Virus COVID-19: le news dalle aziende (IN AGGIORNAMENTO)

Indietro

Virus COVID-19: le news dalle aziende (IN AGGIORNAMENTO)

AAMPS

“Coronavirus”: smart working in Aamps per ridurre le occasioni di contagio e garantire continuità nei servizi ai cittadini (10.03.2020)

Rientrando tra le misure adottate dal Governo per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (“coronavirus”) il cosiddetto “smart-working” è salito prepotentemente alla ribalta delle più recenti cronache nazionali e locali. Definito anche “lavoro-agile” è una modalità di lavoro che un’azienda (o un ente) e un lavoratore dipendente possono concordare per favorire la crescita della produttività e, allo stesso tempo, permettere di conciliare gli impegni familiari con quelli professionali. Il lavoratore può infatti continuare a svolgere le mansioni assegnate non operative senza necessariamente risultare presente sul posto di lavoro sempre garantendo il rispetto del limite massimo di ore giornaliere e settimanali stabilito dalla legge e dal contratto collettivo nazionale. AAMPS ha voluto cogliere questa opportunità da rivolgere ai propri dipendenti, come spiega Raphael Rossi, amministratore unico: “Introducendo questa modalità alternativa di lavoro – spiega – puntiamo a ridurre le possibili occasioni di contagio e diffusione del virus tra i nostri lavoratori e a garantire la continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini. In via sperimentale e fino al 3 aprile interesseremo 10 lavoratori; se l’allerta proseguirà saremo nella possibilità di coinvolgere fino a 32 dipendenti”. AAMPS aggiunge che la modalità di lavoro “smart working” è valida solo per il personale impiegato negli uffici. Il numero verde 800-031.266 continua ad essere attivo e disponibile per le segnalazioni o le richieste di informazioni dei cittadini.

Raccolta ingombranti a domicilio: modifiche al servizio di Aamps per l’emergenza “coronavirus” (10.03.2020)

E’ uno dei nostri servizi più richiesti e apprezzati ma l’emergenza “coronavirus” ci induce a modificarne in via transitoria l’erogazione, seppur in parte, per tutelare la salute dei nostri lavoratori e dei cittadini richiedenti. Stiamo parlando del ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio che, a partire dalla data odierna 10 marzo 2020, non potrà essere prenotato “al piano” fino a che la diffusione del virus non risulterà debellata. Rimane invece inalterata la possibilità di fruire di tale attività concordando il giorno e l’orario di esposizione davanti al numero civico delle rispettive abitazioni. Per le prenotazioni: numero verde 800-031.266 (da rete fissa), tel. 0586/416.350 (da rete mobile), [email protected], web (https://www.aamps.livorno.it/cittadini/ritiro-ingombranti-sfalci-potature-2/), APP (“Aamps Livorno”). Si ricorda che per disfarsi di mobili, apparecchiature elettriche ed elettroniche, oggetti vari di grandi dimensioni (materassi, divani, ecc.) e di tutti quegli oggetti di non facile smaltimento per i più svariati motivi sono disponibili nei consueti giorni/orari di apertura anche i centri di raccolta in via Cattaneo 81 e in via degli Arrotini 49 (https://www.aamps.livorno.it/cittadini/centri-di-raccolta/).

 

ACQUE SPA

Coronavirus: le novità per i servizi commerciali dopo il decreto ministeriale del 9 marzo. Chiusi i PuntoAcque di Pontedera e Castelfiorentino, potenziamento del call center e invito a utilizzare gli strumenti online per le pratiche di natura commerciale (10.03.2020)

A seguito del nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo, in tema di precauzioni e misure più stringenti da adottare per limitare la diffusione del virus Covid-19, Acque SpA ha deciso di “razionalizzare” l’apertura dei propri sportelli al pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei cittadini e del personale, incentivando al contempo il ricorso al call center e agli altri strumenti online per le pratiche di natura commerciale. Per questo motivo, a partire da giovedì 12 marzo, i PuntoAcque di Pontedera (via Tosco-Romagnola 205) e di Castelfiorentino (via Curie n.7) rimarranno chiusi al pubblico fino al prossimo 3 aprile 2020, salvo mutate indicazioni ministeriali. In caso di urgenze, gli utenti potranno recarsi ai due PuntoAcque più vicini che rimarranno aperti secondo l’orario consueto: quello di Pisa (via Frascani 8) e quello di Empoli (piazza Guido Guerra 51), dove da tempo il gestore idrico ha garantito numerose misure cautelative. Restano aperti anche i PuntoAcque di Capannori (via Cardinale Pacini 5) e Monsummano Terme (via Risorgimento 250). Ciò nonostante, allo scopo di contribuire alla campagna di contenimento del contagio, in questa fase emergenziale che interessa l’intero Paese, si raccomanda di accedere ai PuntoAcque solo in caso di effettiva necessità, e di utilizzare preferibilmente il call center (potenziato per l’occasione) e i canali digitali, tramite i quali è possibile svolgere pressoché tutte le pratiche per le quali solitamente si ritiene necessario recarsi agli uffici al pubblico. Chiamando l’800 982 982 (gratuito, da telefono fisso), oppure lo 050 843 843 (da telefono mobile) gli operatori del call center potranno predisporre qualsiasi pratica e dare seguito alle richieste degli utenti. Con MyAcque (sia nella versione web che app) si accede a un vero e proprio sportello online: si può pagare la bolletta, effettuare una voltura, inviare l’autolettura, verificare l’andamento dei consumi, controllare lo stato dei pagamenti o delle pratiche in corso, 24 ore su 24. Per quanto riguarda invece la segnalazione di eventuali guasti o disservizi, è regolarmente in funzione il numero verde gratuito 800 983 389, attivo 24 ore su 24.

Acque lancia una campagna sulla sulla bolletta web per sostenere gli ospedali della Toscana (01.04.2020)

Pratica, veloce, ecologica. E da oggi anche solidale. La bolletta web di Acque SpA permette di dare un prezioso contributo alla lotta contro la diffusione del virus Covid-19. Lo fa nel modo che da sempre la caratterizza: attraverso la semplificazione. Basta un click, infatti, per aderire al servizio gratuito che consente di ricevere la bolletta on-line al posto di quella cartacea. E con quel click, per ogni nuova adesione che arriverà da qui al prossimo 30 aprile, Acque devolverà 2 euro all’Estar, l’ente regionale di supporto tecnico-amministrativo, per sostenere l’attività degli ospedali della Toscana. Scegliendo la bolletta web oggi, non diamo una mano solo a noi stessi (ci fa risparmiare tempo) e all’ambiente (riduciamo l’utilizzo della carta e l’inquinamento dovuto alla produzione e al trasporto delle bollette tradizionali), ma anche e soprattutto ai medici e agli infermieri che ogni giorno sono in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus. La cifra individuata non è soltanto simbolica: rappresenta infatti il costo medio annuale della bollettazione domiciliare per ciascuna utenza. Ecco: quei 2 euro saranno donati da Acque agli ospedali toscani. Non è tutto. In un momento così delicato, nel quale stiamo vivendo un’esperienza nuova e complicata, il gestore idrico, in attesa della risposta degli utenti, sente la necessità di fare da subito la propria parte per sostenere il territorio in cui opera. Per questo, in avvio della campagna, ha disposto una prima donazione di 15mila euro, alla quale ne seguiranno altre. Acque ha infatti fissato due obiettivi da centrare insieme agli utenti: se saranno raggiunte 3mila nuove adesioni alla bolletta web, il gestore donerà altri 15mila euro, e farà altrettanto all’eventuale traguardo di 5mila nuove adesioni. Somme che si aggiungeranno così ai 2 euro già previsti per ogni singolo click. Con la campagna “Un piccolo gesto, un grande aiuto”, infine, si combatte il Covid-19 anche su un altro campo di battaglia: quello degli spostamenti. Attivando la fatturazione online e annullando l’invio cartaceo, ogni utente riceverà la bolletta sul proprio indirizzo di posta elettronica. Così facendo, si evita la consegna della bolletta cartacea a domicilio, che potrà anche essere pagata online. Insomma: quello che facciamo oggi per una buona causa - quella sanitaria - ci resterà anche domani in termini di vantaggi per noi stessi e per l’ambiente, quando il nostro modo di vivere sarà tornato alla normalità. “La diffusione del Coronavirus - commenta il presidente di Acque SpA, Giuseppe Sardu - ha cambiato il nostro modo di vivere e anche il nostro modo di lavorare. Come Gruppo Acque, siamo chiamati a una grande responsabilità. Ci occupiamo di un servizio pubblico essenziale, che non può e non deve essere interrotto. Rimaniamo pienamente operativi, anche in una fase complessa come questa. Al contempo, sentiamo di dover fare la nostra parte per fronteggiare l’emergenza sul nostro territorio. Questa iniziativa si regge sulla fattiva collaborazione tra gestore idrico e utenti, con l’obiettivo comune di aiutare la sanità toscana”. Come funziona la bolletta web. Il funzionamento della bolletta web è semplicissimo. All’emissione della fattura, viene inviata una e-mail di avviso all’indirizzo di posta elettronica fornito, contenente un link dal quale si può visionare e scaricare la bolletta. La bolletta web può essere richiesta da tutti gli utenti e si attiva dallo sportello online MyAcque (Menù Fatture e pagamenti/Bolletta web). Tuttavia, gli utenti per i quali Acque ha già i contatti, che ancora non hanno aderito alla bolletta web, nei prossimi giorni riceveranno un messaggio diretto attraverso il quale, con un paio di click, potranno passare al nuovo sistema. La bolletta web sostituisce la bolletta cartacea, ma in qualsiasi momento si può tornare alla ricezione tradizionale.

Coronavirus: da Acque Spa 800 mila euro ai Comuni per le famiglie in difficoltà (16.05.2020)

Lo scorso 13 maggio il Consiglio di Amministrazione di Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno, ha approvato un contributo straordinario di quasi 800mila euro (777.242, per la precisione) a fondo perduto per le amministrazioni comunali del territorio servito, da destinare alla gestione delle emergenze sociali legate alla pandemia in corso. Si tratta di una donazione – che non graverà sugli utenti e sulle bollette – dello stesso importo dei fondi destinati ogni anno alle utenze deboli (bouns sociale idrico e bonus idrico integrativo), e distribuito secondo gli stessi criteri, definiti dall’Autorità Idrica Toscana. Questa disponibilità aggiuntiva servirà ai comuni per sostenere le famiglie impossibilitate al pagamento delle bollette o per altre esigenze di natura economica e sociale. Le somme saranno distribuite a ciascun comune nel giro di pochi giorni. Con questa deliberazione, Acque si inserisce nell’iniziativa coordinata dalla Regione Toscana e dall’Ait per il potenziamento degli interventi strutturali nel settore idrico a livello regionale, per l’accesso ai fondi nazionali e per il sostegno al territorio e alle utenze deboli. “Il crescente finanziamento dei fondi destinati alle utenze deboli e la tariffazione basata sul numero di componenti il nucleo familiare – spiega Giuseppe Sardu, presidente di Acque SpA - hanno introdotto forme di perequazione e maggior equità nell’accesso al servizio idrico. Ma la fase che stiamo attraversando è di eccezionale criticità e abbiamo ritenuto giusto fare la nostra parte mettendo a disposizione dei nostri comuni, ulteriori 800mila euro. Con questa misura aggiuntiva, Acque vuole tentare di dare una mano e subito, senza i tempi tecnici previsti dai bandi per l’accesso ai bonus idrici”. La scelta di Acque si va ad aggiungere al più ampio programma a sostegno del territorio, dei fornitori, dei cittadini e dei dipendenti delineato sin dall’inizio dell’emergenza: dall’introduzione immediata e su vasta scala dello smart working per i dipendenti delle aree amministrative, alle gare e agli appalti svolti completamente online; dalla prosecuzione senza ritardi degli interventi e dei programmi di investimento (83 milioni di euro nel solo 2020), alla campagna di solidarietà a favore degli ospedali toscani attraverso il passaggio alla bolletta web; dalla posticipazione delle scadenze delle bollette e la “rateizzazione lunga” alla sospensione delle procedure di morosità e di distacco.

 

ACQUEDOTTO DEL FIORA

Coronavirus, AdF recepisce le indicazioni del Ministero della Salute e delle Istituzioni Sanitarie (26.02.2020)

In linea con quanto indicato dal Ministero della Salute e dalle Istituzioni Sanitarie, AdF ha adottato alcune misure straordinarie a fronte dell’emergenza dovuta al Coronavirus. Tra queste, si informano i clienti che da oggi l’accesso agli sportelli di Siena e Grosseto verrà gestito in modo regolamentato al fine di evitare un’elevata concentrazione di persone all’interno dei locali. In questo senso, si invitano i clienti che avessero necessità di contattare l’azienda ad utilizzare il numero verde 800 887755 per chi chiama da rete fissa o 199 114407 per chi chiama da telefono cellulare, o i canali digitali, a partire dall’app MyFiora, anche al fine di evitare loro eventuali attese. Per gli altri sportelli sono in corso alcuni interventi di adeguamento delle strutture ricettive e pertanto resteranno chiusi. AdF si scusa per eventuali disagi arrecati ai clienti, dovuti unicamente alla volontà di contribuire con responsabilità alla sicurezza della comunità.

Verbale incontro aziendale 25.02.2020

AdF in linea con le indicazioni del Governo (06.03.2020)

Alla luce delle indicazioni del Governo, AdF rinnova l’impegno a contribuire con responsabilità alla sicurezza e alla salute della comunità, rappresentata sia dal personale dell’azienda che dai clienti e dalla cittadinanza tutta. Oltre alle misure straordinarie già adottate, si comunica la temporanea chiusura degli sportelli di Siena e Grosseto nei giorni di lunedì 9 e martedì 10 marzo per adeguamento delle strutture ricettive. Per quanto riguarda gli altri sportelli di Follonica, Bagnolo e San Quirico d’Orcia è confermata la chiusura fino al 31 marzo compreso. L’azienda si scusa per eventuali disagi, dovuti unicamente alla volontà di garantire la massima attenzione e rispettare le norme previste in un momento complesso come quello che il nostro Paese sta attraversando. AdF invita i clienti ad utilizzare il numero verde 800 887755 per chi chiama da rete fissa o 199 114407 per chi chiama da telefono cellulare, o i canali digitali, a partire dall’app MyFiora, anche per evitare eventuali attese.

Da offline a online, AdF invita a utilizzare i servizi digitali (10.03.2020)

Seguendo le indicazioni del Governo, AdF prosegue il proprio impegno per contribuire con responsabilità alla sicurezza e alla salute della comunità, che include personale dell’azienda, clienti e cittadinanza tutta. AdF invita quindi i clienti a privilegiare i canali digitali per contattare l’azienda, a partire da MyFiora, lo sportello online. MyFiora, disponibile sia sul sito www.fiora.it sia in versione app, ti permette di pagare la bolletta, comunicare l’autolettura, segnalare un guasto, consultare le fatture, attivare la bolletta web, attivare la domiciliazione bancaria, inviare la dimostrazione di pagamento, richiedere un nuovo allaccio o una voltura. Con MyFiora si può anche richiedere un subentro, modificare i recapiti, effettuare la variazione d’impegno, il cambio d’uso o la variazione dei componenti del nucleo familiare (CNF), oltre a consultare lo storico delle letture e lo storico dei consumi, monitorare lo stato delle richieste, inoltrare un reclamo o richiedere una rettifica di fatturazione. Per contattare direttamente AdF è attivo il numero verde 800 887755 per chi chiama da rete fissa o 199 114407 per chi chiama da telefono cellulare, mentre per segnalare un guasto chiamare il call center guasti che risponderà 24/7 al numero 800 356935, gratuito sia da fisso che da mobile. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.fiora.it. Oltre alle misure straordinarie già adottate, AdF manterrà fino a sabato 14 marzo compreso la temporanea chiusura degli sportelli di Siena e Grosseto, mentre per quanto riguarda gli altri sportelli di Follonica, Bagnolo e San Quirico d’Orcia è confermata la chiusura fino al 31 marzo compreso. L’azienda è impegnata nel garantire la massima attenzione al cliente anche con modalità “a distanza”, promuovendo ad esempio l’autolettura dei contatori, per coniugare la massima qualità del servizio con le norme di comportamento da tenere a fronte dell’emergenza sanitaria. L’azienda si scusa per i possibili disagi, dovuti unicamente alla volontà di garantire la massima attenzione e rispettare le norme previste in un momento complesso come quello attuale. 

AdF, stop ai distacchi per morosità (14.03.2020)

AdF, stop ai distacchi per morosità e temporaneo rinvio del pagamento delle bollette per i clienti in difficoltà economica. L'azienda, impegnata ora più che mai a garantire un servizio essenziale per tutta la comunità e a dare il proprio contributo nell'aiutare i cittadini a fronteggiare un momento così complesso, ha deciso che fino al 3 aprile non saranno effettuate le attività di distacco delle forniture di acqua e verranno nuovamente alimentate quelle eventualmente sospese, limitate o disattivate dallo scorso 10 marzo a oggi. Inoltre, per i clienti in difficoltà economica, saranno temporaneamente rinviati i pagamenti delle bollette. AdF, con senso di appartenenza e responsabilità, si impegna quindi a fare la propria parte per sostenere il territorio, tutelando quanto più possibile le fasce sociali più deboli o maggiormente colpite dalla cosiddetta "emergenza Coronavirus" con la sospensione delle procedure per disalimentare o ridurre la fornitura ai morosi - in linea con quanto deliberato da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) - e con il rinvio della scadenza delle fatture relative al servizio idrico per chi si trova in situazioni di difficoltà economica. Per informazioni, è possibile contattare AdF tramite lo sportello online My Fiora, disponibile sul sito www.fiora.it o da app, oppure telefonicamente al numero verde 800 887755 per chi chiama da rete fissa o 199 114407 per chi chiama da telefono cellulare (numeri disponibili dal lunedì al venerdì in orario 9-18 e il sabato 9-13).  

AdF: #iorestoacasa, lo sportello è online 24 ore su 24 (15.03.2020)

#iorestoacasa, lo sportello è online 24 ore su 24. Restiamo vicini a voi anche da lontano: potete gestire da casa le vostre utenze dallo sportello online o dall'app myFiora, telefonarci o inviarci una mail. Tenendo alto l'impegno nel contribuire con responsabilità alla sicurezza e alla salute della comunità e in linea con le indicazioni del Governo a limitare solo allo stretto necessario le uscite, AdF comunica la chiusura degli sportelli di Grosseto e Siena fino al 25 marzo e di quelli di Follonica, Bagnolo e San Quirico d’Orcia al 31 marzo. Tale decisione è anche in linea con quanto indicato nel "Protocollo condiviso per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro", firmato da Confservizi e dai principali sindacati il 14 marzo, in cui è prevista la possibilità di ridurre o sospendere temporaneamente le attività per garantire condizioni di sicurezza del personale e salubrità degli ambienti lavorativi. AdF ricorda la pluralità di canali con cui l'azienda resta vicina ai clienti anche da lontano. C'è lo sportello online MyFiora, disponibile sia sul sito www.fiora.it sia in versione app, che permette di effettuare da casa tutte le operazioni di cui necessita il cliente: pagare la bolletta, comunicare l’autolettura, segnalare un guasto, consultare le fatture, attivare la bolletta web, attivare la domiciliazione bancaria, inviare la dimostrazione di pagamento, richiedere un nuovo allaccio o una voltura. Con MyFiora si può anche richiedere un subentro, modificare i recapiti, effettuare la variazione d’impegno, il cambio d’uso o la variazione dei componenti del nucleo familiare (CNF), oltre a consultare lo storico delle letture e lo storico dei consumi, monitorare lo stato delle richieste, inoltrare un reclamo o richiedere una rettifica di fatturazione. Per contattare direttamente AdF è attivo il numero verde 800 887755 per chi chiama da rete fissa o 199 114407 per chi chiama da telefono cellulare, entrambi disponibili dal lunedì al venerdì in orario 9-18 e il sabato 9-13. Per segnalare un guasto c'è il numero verde 800 356935, gratuito sia da fisso che da mobile e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, mentre per fornire supporto nell'utilizzo dei servizi digitali è contattabile lo 0564 976401, negli stessi orari in cui sono attivi i numeri per le richieste commerciali. È inoltre disponibile, per accogliere le richieste complesse, la mail [email protected]. AdF conferma il proprio impegno per garantire, specialmente in questo momento, i servizi ai cittadini e al territorio gestito, grazie all'impegno del suo personale e agli investimenti nel campo della tecnologia e dell'innovazione e ribadisce che le iniziative intraprese sono dovute unicamente alla volontà di garantire la massima attenzione e rispettare le norme previste in un momento complesso come quello attuale. 

In AdF attiva anche una polizza per i dipendenti (09.04.2020)

AdF, ancora più attenzione e cura del personale con una polizza specifica per il coronavirus. Oltre alle massime garanzie e dotazioni di sicurezza per gli operativi sul territorio e all’ampio programma di smart working, che vede al lavoro da casa 236 dipendenti con particolare attenzione ai soggetti più a rischio e con condizioni familiari particolari, ora è attiva anche una polizza del Gruppo Acea per tutelare il personale e le loro famiglie. AdF conferma così il suo impegno nel coniugare salute e lavoro, potenziando al contempo anche tutti i servizi a distanza, come il numero Smart 0564 448844 per cellulari e la bolletta web. L'azienda, che da subito si è attivata per contribuire con responsabilità alla sicurezza e alla salute della comunità (personale, clienti e cittadinanza tutta), ha attivato una speciale copertura assicurativa per i lavoratori e i componenti del loro nucleo familiare che dovessero eventualmente risultare positivi al Covid-19. Si tratta di una polizza stipulata da tutte le società del Gruppo Acea, attiva dal 17 marzo fino al 31 dicembre 2020. Il pacchetto di misure integrative prevede una indennità per gli eventuali giorni di ricovero, un rimborso forfettario nel malaugurato caso di degenza in terapia intensiva e una serie di prestazioni per l'assistenza post ricovero. Tra queste il trasporto dall'ospedale al domicilio, l'assistenza infermieristica specializzata domiciliare e quella medica e psicologica a distanza. Tutte le prestazioni saranno erogate sia in caso di positività al virus del dipendente di AdF che dei componenti il nucleo familiare. "Abbiamo da subito agito per tutelare il nostro personale, impegnato a garantire alla comunità un servizio ora più che mai essenziale - commenta il presidente Roberto Renai - Offrire un'ulteriore assistenza integrativa ci è sembrato doveroso, per far sentire la vicinanza e il sostegno dell'azienda alle donne e agli uomini di AdF e ai loro familiari, per la passione e l'impegno con cui ogni giorno, chi direttamente sul campo, chi in smart working da casa, garantisce a tutti i cittadini e al territorio il servizio idrico. A tutti loro dico grazie di cuore a nome mio personale, di tutto il Cda e dei Comuni soci. Uniti ce la faremo".

AdF ringrazia chi ha lavorato in piena emergenza e guarda con fiducia alla ripartenza del territorio (03.05.2020)

“A nome del territorio che abbiamo l’onore di servire, grazie a tutti voi che con il vostro lavoro garantite cure ai malati, attenzione alla persona, aiuti a chi è in difficoltà, pronto intervento, gestione dell’emergenza, beni di prima necessità, servizi essenziali, sicurezza dei cittadini e funzionamento delle istituzioni. Il tutto è più della somma delle parti, ma non c’è comunità senza l’impegno dei singoli”. È questo il messaggio che AdF, nei giorni di passaggio dalla Fase 1 alla Fase 2, rivolge a tutti quei lavoratori che sono stati, sono e saranno in prima linea nel fronteggiare l’emergenza sanitaria e che ogni giorno prestano servizio nell’interesse di tutta la comunità. “Il pensiero va a chi non ha mai smesso di svolgere con impegno il proprio lavoro in contesti a rischio, nelle strutture sanitarie, sul luogo di lavoro o per strada. Sono tanti, alcuni invisibili, notte e giorno con mascherina e guanti a svolgere il proprio mestiere in condizioni del tutto eccezionali – afferma il presidente AdF Roberto Renai – Per quanto mi riguarda, non posso non sottolineare la dedizione e il senso di responsabilità di tutto il personale AdF, a partire dagli operativi sul territorio. Così come ho avuto modo di ammirare direttamente l’operato dei sindaci, con cui il confronto è costante. Dai comuni capoluogo a quelli più piccoli, stanno gestendo una situazione inimmaginabile e difficile, mantenendo la coesione sociale e cercando soluzioni per ripartire. In questo frangente il ruolo delle istituzioni è cruciale, a tutti i livelli, e i sindaci sono il primo avamposto dello Stato sul territorio. Anche a loro va il nostro grazie”. “Tutta AdF – aggiunge Renai – si stringe attorno a coloro che in questo momento stanno conoscendo il dolore della malattia o della perdita dei propri cari. Nessuno si salva da solo, uniti ce la faremo”. Ma AdF, la cui mission aziendale è lavorare per il benessere del territorio, guarda anche alla ripartenza, con responsabilità e fiducia. “Sono stati mesi difficili e i prossimi non saranno più semplici – prosegue il presidente - L’emergenza non è passata e sarebbe un errore abbassare la guardia. Ora si apre una fase di graduale e cauta ripartenza, rispetto alla quale siamo pronti a dare il massimo contributo possibile. Iniziative come AdF Green e il Protocollo di Economia Circolare, che ci apprestiamo a condividere con le istituzioni e le parti sociali, sono opportunità che mettiamo a disposizione del territorio per il rilancio economico dello stesso. Un sostegno concreto e certo, al fine di avere un ruolo costruttivo e innovativo per ripartire insieme con il piede giusto nel segno della sostenibilità, della salute e del lavoro”.

 

ALIA

Misure di prevenzione e servizi sul territorio a seguito del DPCM 09.03.2020 per il contenimento del contagio da Coronavirus (10.03.2020)

Con riferimento alle misure di tutela dal Coronavirus (COVID - 2019) (DPCM 09.03.2020 ed Ordinanza Pres. Regione n.9, 8 marzo), Alia Servizi Ambientali SpA rende noto che i servizi gestiti sul territorio dei 58 comuni subiranno delle variazioni. Alia si impegna a garantire la continuità della raccolta dei rifiuti solidi urbani “porta a porta” e/o con contenitori stradali e l’attività di spazzamento stradale con divieto di sosta, secondo i calendari e le cadenze previste dalle Ordinanze comunali. A seguito della necessità di contenere l’emergenza epidemiologica determinata dal Covid-19, fino al prossimo 3 Aprile si invitano gli utenti a utilizzare i canali di contatto telefonici e online, evitando di recarsi fisicamente presso le sedi dell’azienda. Il Call Center è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 14.30 ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore), 0571.196 93 33 (da rete fissa e da rete mobile). In alternativa è possibile utilizzare il Form sul sito web www.aliaserviziambientali.it per richiedere di essere ricontattati e per ricevere informazioni. Saranno chiusi al pubblico gli Sportelli Tariffa, gli Infopoint ubicati in sedi aziendali e comunali e gli Ecofurgoni. Alia ricorda agli utenti che, data la straordinarietà della situazione attuale, è possibile utilizzare qualunque sacchetto domestico per esporre e conferire i rifiuti. Per questioni urgenti e non procrastinabili, quali le nuove attivazioni, in Comuni dove è attivo un servizio di raccolta puntuale (pap), o con accesso a chiavetta, sarà possibile effettuare la relativa pratica, ed il ritiro delle attrezzature solo su appuntamento, contattando il Call Center. Auspicando la massima collaborazione dei cittadini, ed al fine di ridurre contagi e garantire il decoro urbano, Alia raccomanda di limitare l’utilizzo delle strutture di raccolta per il conferimento di rifiuti “particolari” (Ecocentri) solo al caso di inderogabile urgenza, evitando in tal modo di contatto con altre persone, così come stabilito da normativa di riferimento. Nonostante la situazione di emergenza e la possibile riduzione della forza lavoro, Alia Servizi Ambientali si impegna a garantire la continuità dei servizi, pur avendo le misure sopra descritte effetti sul loro svolgimento e sugli standard di qualità degli stessi. Alia auspica la massima collaborazione dei cittadini per adottare le misure volte a ridurre i contagi e si scusa per eventuali variazioni delle modalità di servizio che questa situazione straordinaria potrà determinare.

La sezione di Alia spa relativa alle misure aziendali di contrasto al Coronavirus (11.03.2020)

Chiusi gli Ecocentri di Alia Servizi Ambientali (16.03.2020)

Da oggi, lunedì 16 marzo 2020, in relazione alle misure di contenimento del Covid -19, non è più possibile accedere agli Ecocentri (centri di raccolta e stazioni ecologiche) gestiti da Alia Servizi Ambientali SpA neppure per i conferimenti inderogabili a fronte delle misure preventive di sicurezza. Tutti gli Ecocentri rimarranno chiusi al pubblico fino a nuove disposizioni.

Covid - 19, da domani raccolta rifiuti per gli utenti positivi in quarantena obbligatoria domiciliare (18.03.2020)

A seguito dell’Ordinanza della Regione Toscana firmata dal Presidente Enrico Rossi, Alia Servizi Ambientali SpA inizierà  domani ad erogare il servizio per il ritiro dei rifiuti urbani provenienti da civili abitazioni in cui si trovano i cittadini che, risultati positivi al Covid-19, effettuano la quarantena obbligatoria. Da giovedì 19  marzo, personale opportunamente formato a movimentare rifiuti particolari, dotato di idonei dispositivi di protezione individuale e con veicoli dedicati, interverrà nei 58 comuni gestiti al fine di consegnare il kit e quindi ritirare i rifiuti prodotti dalle persone segnalate dall’ASL al Comune interessato. Questa è un’ulteriore misura di prevenzione al fine di contenere la diffusione del virus. L’Ordinanza Regionale prevede infatti che gli utenti positivi al Covid-19 non debbano utilizzare i normali sistemi di raccolta e conferimento rifiuti, ma utilizzare un apposito servizio dedicato, senza differenziare i propri rifiuti. Alia Servizi Ambientali provvederà alla consegna del kit per il ritiro dei rifiuti (sacchi, nastro adesivo, contenitore, vademecum informativo) al domicilio della persona positiva in quarantena obbligatoria, eseguendo poi la raccolta ogni 3/5 giorni: sarà ritirato l’apposito contenitore e lasciato il nuovo, con una serie di procedure finalizzate a preservare il personale incaricato da qualsiasi rischio di contagio. I rifiuti così raccolti saranno infine avviati a smaltimento tramite trattamento termico. In questa occasione, l’azienda vuol rivolgere un particolare e sentito ringraziamento ai propri operatori, che con grande senso di responsabilità mettono a disposizione le proprie competenze al servizio degli altri e della collettività.

Covid-19: interrotto il ritiro ingombranti a domicilio di Alia Servizi Ambientali ed il conferimento degli abiti usati (23.03.2020)

In relazione alle misure di contenimento del Covid -19, da domani,  24 marzo, non sarà più possibile prenotare il ritiro ingombranti a domicilio per le utenze domestiche svolto da Alia Servizi Ambientali SpA previo appuntamento. Verranno evase le prenotazioni fatte dagli utenti con ritiro previsto entro venerdì 27 marzo e mantenute le priorità di quelle finora richieste, sospendendo poi fino alla ripresa del servizio. Analogamente viene sospesa la raccolta degli abiti usati e pertanto, da domani, non saranno più accessibili per gli utenti i contenitori stradali dedicati alla raccolta degli abiti. Per ogni informazione Alia invita gli utenti a contattare il Call Center, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 14.30, ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore), 0571.196 93 33 (da rete fissa e da rete mobile). In alternativa è possibile utilizzare il Form sul sito web www.aliaserviziambientali.it per richiedere di essere ricontattati e per ricevere informazioni.

Mascherine di protezione e guanti dopo l’uso vanno nei rifiuti indifferenziati (20.04.2020)

Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza Regione Toscana n. 26 del 06.04.20, diventa obbligatorio l’uso della mascherina di protezione individuale nei Comuni dove è stata completata la distribuzione. Dopo il suo utilizzo, la mascherina, come anche i guanti monouso (sebbene questi non obbligatori ai sensi dell’Ordinanza), per esigenze di sicurezza sanitaria vanno conferite nei rifiuti indifferenziati, secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità . Non abbandoniamo questi presidi individuali dove capita, ma inseriamoli nei contenitori per rifiuti residui non differenziabili (bidoncini grigi nel porta a porta; cassonetti e campane interrate stradali dedicati alla frazione residua; cestini e cestoni).

 

ATAF

Coronavirus: le misure adottate da Ataf per la sicurezza di passeggeri e dipendenti (25.02.2020)

In relazione alla problematica COVID-19 si informa che, in aggiunta al periodico sistema di pulizia radicale dei bus, Ataf Gestioni ha messo in atto ulteriori e straordinarie misure a tutela della sicurezza di passeggeri e personale aziendale. L’Azienda ha previsto, in accordo con la società specializzata in pulizie e bonifiche, di intensificare e potenziare gli interventi di sanificazione, mediante disinfettanti di “presidio medico sanitario”, e disinfezione di tutte le superfici esposte (volante, cabina di guida, mancorrenti, validatori, etc) e di tutti i locali aziendali (biglietterie, locali adibiti alla sosta del personale viaggiante, sale di controllo, etc). Tutti gli autobus, i locali e le biglietterie aziendali sono inoltre dotati di un kit aggiuntivo di pronto soccorso, integrato con prodotti aggiuntivi specifici, utilizzabile in caso di necessità. L’Azienda ha inoltre intrapreso un’attività di sensibilizzazione sia per il personale viaggiante e di front office, che per tutti i dipendenti e darà tempestiva e continua informazione -attraverso i consueti canali di comunicazione aziendali- delle eventuali prescrizioni che dovessero essere emesse dal Ministero della Salute, dagli enti locali competenti nonché dalla Direzione aziendale. È stato infine divulgato, per i passeggeri sul sito internet e per il personale attraverso le bacheche aziendali e la posta elettronica, il documento che invita al rispetto delle norme igienico-sanitarie contenute nel decalogo diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità.

 

CAP

Coronavirus: i provvedimenti di CAP per la prevenzione (09.03.2020)

A seguito dei recenti provvedimenti messi in campo dal Governo Italiano per contrastare la diffusione del virus Covid 19, anche CAP ha intrapreso misure di prevenzione rivolte sia al proprio personale interno che ai propri clienti e passeggeri. Già dai primi giorni, CAP si è adeguata alle direttive del Ministero della Salute per quanto riguarda l’igienizzazione, la disinfezione e la pulizia degli ambienti comuni. CAP ha attivato, in accordo con le aziende specializzate, l’intensificazione degli interventi di pulizia sugli autobus mediante l'utilizzo di prodotti disinfettanti: tali azioni hanno riguardato tutte le superfici esposte al contatto non solo degli operatori di esercizio, ma anche dell'utenza (volante, mancorrenti, obliteratrici ecc...). Gli autisti e gli operatori al pubblico sono stati dotati di un kit detergente e disinfettante così come i locali di transito della clientela (es. il gel detergente è stato messo a disposizione anche dei viaggiatori che sostano in biglietteria). Il potenziamento delle pulizie ha riguardato tutti i locali aziendali compreso, oltre alle biglietterie ed ai locali adibiti alla sosta del personale viaggiante, anche le officine di manutenzione e gli uffici direzionali. Il servizio di trasporto pubblico segue il programma “Vacanza Scuole”, quindi a regime ridotto come accade solitamente nei mesi estivi. Inoltre, gli ultimi sviluppi hanno portato CAP ad intraprendere altre misure di sicurezza nell’utilizzo del servizio di trasporto: non è più possibile acquistare i biglietti a bordo e gli autisti non sono più tenuti a far salire la clientela dalla porta anteriore. Si accederà all’interno dell’autobus dalla porta centrale/posteriore e le prime file di posti a sedere saranno interdette grazie ad apposita segnaletica per tenere libera la zona anteriore del bus. CAP invita i propri viaggiatori a rispettare le direttive di distanza di almeno un metro anche a bordo del bus. Sui mezzi è stata predisposta adeguata informativa accompagnata da 1.200 pendini installati sul tutto il parco mezzi che riprendono la campagna di prevenzione voluta dal Ministero della Salute. La verifica dei titoli di viaggio, infine, sarà svolta solo a terra. Per prevenire assembramenti nei locali aziendali CAP ha adottato la formula dello smart working per diversi suoi lavoratori, ha proibito le riunioni e diversificato gli orari di lavoro. Nella speranza che questi provvedimenti siano solo temporanei e che possano aiutare a proteggere dipendenti e cittadini, CAP continuerà a informare e sensibilizzare per quanto di sua competenza.

 

CSAI SPA

A Podere Rota si continua a lavorare per evitare un'emergenza rifiuti. Misure straordinarie per garantire gli standard ambientali e la sicurezza dei lavoratori (09.04.2020)

Per evitare che all’emergenza Corona virus si aggiunga anche quella dei rifiuti, agli impianti di Podere Rota si lavora a pieno regime non solo per trattare i residui domestici indifferenziati ma anche per garantire, in via eccezionale, uno sbocco a quelle frazioni che attualmente non è possibile avviare a recupero di materia o di energia. La chiusura temporanea di molte attività industriali ha comportato infatti una drastica riduzione della domanda di materie prime seconde mentre i pochi termovalorizzatori esistenti sul territorio regionale sono già a pieno regime e non sono in grado di assorbire ulteriori volumi di rifiuti combustibili e anche i cementifici, che rappresentano un’altra destinazione “naturale”, sono chiusi. In questo contesto emergenziale la discarica di Terranuova Bracciolini, pur con i limitati volumi residui, rappresenta un presidio ambientale indispensabile. La nuova ordinanza della Regione Toscana (n. 25 del 6 aprile 2020), per non interrompere il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e degli speciali, autorizza l’aumento della capacità di stoccaggio temporaneo presso gli impianti di selezione dei rifiuti da trattare o avviare a recupero, ma allo stesso tempo, per evitare pericolosi “colli di bottiglia”, consente di dirottare in discarica il surplus. CSAI e il suo personale hanno continuato a lavorare per garantire la continuità operativa e la qualità del servizio al territorio e ai cittadini in questi momenti di emergenza COVID 19 senza per questo derogare alle norme della sicurezza dei lavoratori e agli standard ambientali. Per una buona parte dei dipendenti è stato già da tempo applicato lo “smart working” con il lavoro da remoto mentre per gli operatori in impianto sono stati potenziati i protocolli e le misure di sicurezza. Tutto il nostro personale è sempre stato opportunamente formato sul rischio microbiologico ed è dotato dei DPI necessari. Per tutti è stata inoltre predisposta una polizza assicurativa specifica a tutela della salute, che prevede un pacchetto di misure integrative e indennità per eventuali giorni di ricovero e per la convalescenza, oltre all’attivazione di una serie di prestazioni per l’assistenza post ricovero a sostegno sia dei dipendenti che dello loro famiglie. Continuare a lavorare, pur nel clima di preoccupazione che riguarda l’intero Paese, è stato frutto dell’impegno e della partecipazione di tutti ed è per questo che CSAI ha deciso anche di non procedere con la richiesta di attivazione della Cassa Integrazione per non incidere in alcun modo sulla remunerazione dei suoi dipendenti. E questo nonostante la sensibile riduzione dei flussi dei rifiuti assimilati e degli speciali conseguente allo stop delle aziende. A conferma dell’impegno nel garantire elevati standard e prestazioni nonostante la pandemia COVID 19, CSAI Spa ha appena ottenuto la convalida, dopo l’audit di questi giorni da parte dei verificatori della società accreditata SGS Italia, della certificazione UNI EN ISO 14001 relativa al sistema di gestione ambientale.

 

CSAI SPA e TB SPA

CSAI spa, TB spa, CRCM srl a fianco della sanità pubblica per l'emergenza Coronavirus (17.03.2020)

Questa mattina le tre aziende che hanno impianti a servizio del ciclo integrato dei rifiuti nel Comune di Terranuova Bracciolini hanno donato 67.000 euro a sostegno dell’Ospedale S. Maria alla Gruccia di Montevarchi accogliendo così l’invito dell’ASL Toscana Sud Est per una sottoscrizione a favore dei propri nosocomi nell’ambito delle azioni per prevenire e contrastare la diffusione del virus COVID-19. CSAI Spa, società che gestisce la discarica di Podere Rota, TB Spa, società che gestisce l’impianto di trattamento meccanico biologico nello stesso sito, e CRCM srl, società che gestisce la piattaforma di selezione e valorizzazione della carta e cartone da raccolta differenziata in Loc. Ganghereto,  in aggiunta alle azioni già intraprese nei propri impianti e uffici per contrastare la diffusione dell’epidemia e consentire ai dipendenti di lavorare in piena sicurezza, intendono sostenere la sanità pubblica ed i presìdi medici impegnati in prima linea sul territorio ed invitano le altre aziende che hanno unità produttive nel Valdarno a partecipare al “Challenge” con una donazione all’Ospedale La Gruccia. Non si tratta di una sfida al contributo più alto ma di un’azione che mira a sensibilizzare e coinvolgere il più alto numero di aziende del territorio laddove ne abbiano le possibilità. Solo con l’azione e l’impegno di tutti si potrà vincere questa battaglia contro il Coronavirus e ritornare al più presto alla normalità. Il sostegno delle nostre aziende all’Ospedale La Gruccia è consistito sia attraverso una donazione di 55.000 euro sullo specifico conto corrente appositamente aperto dalla ASL Toscana Sud Est, sia attraverso il sostegno economico, sempre concordato con l’azienda sanitaria, pari a 12.000 euro, all’Associazione Nazionale Carabinieri che sta effettuando le indispensabili attività di presidio e filtro degli accessi all’ospedale ed ai distretti socio-sanitari del Valdarno. Il Direttore Generale della ASL Toscana Sud Est, dott. Antonio D’Urso, ci ha ringraziato per il supporto dato, in un momento così delicato per la sanità e i cittadini. A tal fine si ricorda l’IBAN istituito dall’Azienda Sanitaria: IT 81T01030 14217 000001128461. Nella causale deve essere inserito “Emergenza Corona Virus, donazione Ospedale Valdarno”.

 

CTT NORD

Nota informativa Coronavirus (10.03.2020)

Si informano gli organi di informazione che CTT Nord, in tutti i territori in cui opera, ha disposto le seguenti azioni di prevenzione rivolte alla clientela e ai lavoratori, per contrastare la diffusione del coronavirus. Sui mezzi di trasporto è attivo già dal 25 febbraio u.s. un servizio di disinfezione aggiuntivo delle parti esposte al contatto del pubblico e del posto guida, rispetto alle normali operazioni di pulizia previste a carattere di norma giornaliero. Nelle pulizie quindicinali è stata aggiunta la disinfezione sia del “cielo” del mezzo che del pavimento, rispetto alle normali operazioni di pulizia contrattualmente già previste. Ricordiamo alla clientela che in tali frangenti  siamo stati costretti a sospendere la vendita dei titoli viaggio a bordo. Si ricorda che è possibile acquistare i titoli di viaggio tramite SMS, oppure on line con la ricarica della propria carta mobile (ove prevista), oltre alla possibilità di acquisto presso le biglietterie aziendali/emettitrici automatiche e presso le rivendite. La salita/discesa  dal mezzo avverrà dalla porta centrale/posteriore  escludendo il transito dalla porta anteriore e la permanenza delle persone nella  parte di corridoio adiacente il posto guida, ciò ovviamente in tutti quei mezzi in cui è possibile operare in tal senso. CTT Nord richiede la collaborazione dell’utenza, al fine di poter garantire il servizio dei giorni a venire di non parlare all’autista e permanere in posizione distante almeno 1 metro in tutte le relazioni interpersonali compiute sia sul mezzo che a terra alle fermate. In ottemperanza ai DPCM in vigore, ricordiamo a tutti le precauzioni da adottare:

Misure igienico-sanitarie:

a) lavarsi spesso le mani;

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;

c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;

f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

CTT Nord: un arcobaleno per dipingere una speranza (04.04.2020)

CTT Nord impegnata ormai da anni con iniziative di successo nelle scuole, ha deciso di “abbracciare” la positività, condividendo l’iniziativa lanciata online da un gruppo di mamme che invita tutti i bambini a disegnare un arcobaleno accompagnato dalla scritta #AndràTuttoBene. La bella iniziativa di CTT è stata molto apprezzata dai docenti delle scuole e dalle famiglie e sta avendo davvero un bel successo, tant’è che ad oggi sono già arrivati all’Azienda circa un migliaio di disegni, visibili nella pagina Facebook di CTT. Chiunque voglia può inviare il disegno dell’arcobaleno, che verrà come detto pubblicato sulla pagina Facebook di CTT Nord, tramite un messaggio privato sulla pagina dell’Azienda oppure per email all’indirizzo [email protected]. Un’iniziativa molto semplice che permette ai piccoli di dipingere la speranza e la positività con l'auspicio di poter "RIPARTIRE" pieni di entusiasmo. Gadget CTT per tutti i partecipanti!

CTT Nord: condizioni di trasporto sui mezzi pubblici (09.04.2020)

In ottemperanza all’ordinanza del 6/4/2020 del Presidente della Regione Toscana sul contenimento dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, a partire dal 13 aprile (la decorrenza potrebbe essere anche anticipata dai comuni autonomamente), a bordo degli autobus urbani ed extraurbani di CTT Nord e nei locali aziendali di accesso al pubblico, è in vigore l’obbligo di indossare mascherina di protezione avendo cura di coprire naso e bocca per tutta la durata del viaggio. Nel caso in cui salga a bordo un utente che non indossi la mascherina, il servizio sarà interrotto in quanto vengono meno e condizioni di sicurezza relative alle misure anticontagio covid-19. La continuazione del viaggio avverrà solo al momento del ripristino delle condizioni di sicurezza, ovvero l’utente scende dal bus o esso si adegua indossando correttamente la mascherina coprendo naso e bocca. Qualora l’utente trasgressore non scenda spontaneamente, sarà richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. In analogia anche per i locali aziendali citati in premessa sarà richiesto intervento Forze dell’ordine in caso di infrazioni. Restano naturalmente valide anche tutte le altre indicazioni date dalle Autorità per i comportamenti da tenere a bordo dei mezzi pubblici, in particolare quello di disporsi in modo uniforme a bordo, mantenendo le distanze tra le persone anche in fase di salita/discesa dal mezzo, evitando gli assembramenti e seguendo le condizioni di accesso al servizio presenti a bordo. CTT Nord dal canto suo continua con la massima intensità nel lavoro di sanificazione dei mezzi e degli ambienti avviato fin dall’inizio dell’epidemia, igienizzando quotidianamente l’interno dei mezzi e dei locali nei punti di contatto delle persone con prodotti di sanificazione conformi alle normative nazionali e regionali in vigore. Nonostante l’utenza in questo periodo sia ridotta rispetto a quella normalmente prevista, il servizio è svolto con l’impiego il più possibile di autobus a grande capacità con sopra indicato il numero massimo ammesso dei passeggeri in modo che possa poi essere rispettata la distanza interpersonale citata nelle norme.

CTT Nord, il Tpl nella Fase 2: “E’ iniziato un nuovo viaggio” (07.05.2020)

A partire da  lunedì 4 maggio, con l'avvio della fase 2 di lotta al Covid-19, è cambiato l'utilizzo dei mezzi pubblici, così come previsto dall'ordinanza n. 47 del 2/5/2020. CTT Nord rende noto che da tempo è attuata la disinfezione di tutti i propri mezzi di trasporto con cadenza giornaliera e che ha dotato tutto il personale di mascherine e gel disinfettante.
Per informare ancora meglio i nostri utenti si riassumono i passaggi chiave dell’ordinanza:

NON si può salire a bordo con sintomi similinfluenzali acuti (febbre, tosse, raffreddore…)

É TASSATIVAMENTE VIETATO L'ACCESSO a persone in isolamento fiduciario/quarantena

NON è possibile acquistare biglietti a bordo del bus (munirsi anticipatamente del titolo di viaggio presso le biglietterie/rivendite, emettitrici automatiche, SMS e acquisto online dove previsto)

NON si può oltrepassare la segnaletica bianca e rossa che garantisce il distanziamento tra il conducente ed i passeggeri

NON avvicinarsi e non parlare al conducente per alcun motivo.

SI PUÒ UTILIZZARE IL BUS esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute

LA SALITA a bordo avverrà esclusivamente utilizzando le porte centrali e/o posteriori, ove possibile

OBBLIGO di dare la precedenza alla discesa dove il bus non abbia due porte diverse per salita e discesa I passeggeri devono

RISPETTARE LA DISTANZA DI SICUREZZA DI 1 METRO con gli altri passeggeri e il conducente dell’autobus e presso le fermate

È OBBLIGATORIO INDOSSARE UNA MASCHERINA che copra naso e bocca prima di salire a bordo dell’autobus e per tutta la durata del viaggio

È POSSIBILE sedersi solo negli appositi sedili non contrassegnati da segnaletica bianca e rossa

É RACCOMANDATO indossare guanti monouso o, in mancanza è necessaria disinfezione delle mani prima e dopo l’utilizzo del mezzo (evitare comunque di toccarsi il viso)

É OPPORTUNO, per quanto possibile, mantenere un adeguato livello di ventilazione tramite l’apertura dei finestrini o delle botole a cura del conducente del mezzo

UTILIZZO TITOLI DI VIAGGIO

A decorrere dal giorno 4 maggio, in via temporanea ed esclusivamente legata al periodo di emergenza sanitaria, si è reso necessario normare l’utilizzo dei titoli di viaggio come segue: gli utenti in possesso di regolare abbonamento personale, sia cartaceo che elettronico, sono esentati dalla validazione/obliterazione dello stesso che sarà considerato in regola sulla base della propria validità temporale, espressa elettronicamente se su carta mobile o scritta in caso di titolo cartaceo. I biglietti di corsa semplice, NON possono essere di natura elettronica, ad eccezione di quelli via SMS. Non è quindi possibile utilizzare né il borsellino elettronico presente su Carta Mobile per l’acquisto di singoli biglietti né Carta Multipla. In sostanza, gli utenti che intendano accedere al servizio con un biglietto orario o di corsa semplice, devono munirsi della versione cartacea e provvedere alla validazione mediante apposizione a penna della data e dell’orario di utilizzo. I biglietti sono acquistabili presso le biglietterie aziendali, presso le emettitrici automatiche, presso i rivenditori autorizzati e via SMS (limitatamente ai servizi urbani e al territorio dell’isola d’Elba). Non è possibile acquistare il biglietto dall’autista. In caso di verifica da parte del personale incaricato, saranno oggetto di sanzione amministrativa i biglietti cartacei non “annullati” come sopra detto od il possesso di soli biglietti elettronici.                                                   

L’INFORMATIVA A BORDO BUS

Per accompagnare i viaggiatori in questo cambio di abitudini temporaneo, CTT Nord sta predisponendo in questi giorni svariate informative a terra e, soprattutto, a bordo bus. Gli utenti troveranno sulla portiera degli autobus le informazioni sul numero massimo di passeggeri trasportabili, l’invito ad indossare obbligatoriamente la mascherina a bordo e di rispettare il metro di distanza per tutta la durata del viaggio. Analoga informativa inviterà le persone in attesa del bus di consentire la discesa dei passeggeri prima di salire a bordo bus garantendo che le operazioni di imbarco garantiscano la distanza di un metro. All’interno dell’autobus, per favorire il distanziamento sociale, alcuni posti a sedere saranno interdetti tramite apposito pittogramma. Sarà consentito di viaggiare in piedi sui bus urbani, posizionandosi in corrispondenza dei marker verdi predisposti dall’azienda sul pavimento del mezzo. La postazione dell’autista e le prime file di posti a sedere saranno interdette all’accesso tramite apposita segnaletica già presente da alcune settimane. Queste informazioni saranno contenute anche in appositi pendini informativi posizionati su tutti i nostri mezzi oltre che alle fermate e presso le nostre biglietterie.  Una campagna di sensibilizzazione sarà realizzata dall’azienda utilizzando anche tutti i nostri canali quali il sito, la pagina Facebook, la newsletter aziendale. “Dopo molte settimane di lockdown in cui anche il tpl ha risentito della mancanza di passeggeri – spiega il Presidente Zavanella – con l’inizio della fase 2 e la riapertura progressiva delle attività produttive, sarà fondamentale garantire la sicurezza dei cittadini e del nostro personale a bordo bus. Queste regole pubblicate da Regione Toscana, che tutti noi ci auguriamo essere temporanee, sono fondamentali per poter garantire il diritto alla mobilità in sicurezza alle persone. Ringraziamo ancora una volta tutti i nostri autisti e dipendenti che non hanno mai smesso di lavorare, anche nella fase più acuta della epidemia. Chiediamo ai cittadini collaborazione nel rispetto delle regole e un po’ di pazienza: insieme potremo tornare a offrire un servizio senza restrizioni”.

 

ESTRA

Contrasto e  contenimento del diffondersi del Coronavirus: affluenza uffici al pubblico (10.03.2020)

Gli uffici al pubblico del Gruppo Estra rimangono aperti, ma in coerenza con le disposizioni contenute nel DPCM del 9 marzo 2020, si chiede ai clienti di recarvisi solo per inderogabili necessità. Sono infatti a disposizione canali alternativi di comunicazione e servizio che permettono di non recarsi presso gli uffici. Queste le varie possibilità:

Email: [email protected]
Comunicazione tramite sito: https://www.estra.it/richiesta-contatto
Chat: https://www.estra.it/info-e-contatti
Call center 800 128 128 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13  (da telefono fisso)
Call center 02 8270 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare)
Call center 800 104 104 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13  (per le imprese)
Servizio letture contatore gas e luce: 800 057 057 (da telefono fisso), 02 8270 (da cellulare)

Tramite gli elencati canali, il Gruppo Estra è a disposizione dei propri clienti per svolgere le pratiche relative ad allacciamenti, attivazioni, subentri, volture, inoltrare segnalazioni, richieste di informazioni, reclami, senza nessuna differenza rispetto al recarsi fisicamente presso gli uffici al pubblico e  in piena sicurezza, rimanendo a casa. Infine si ricorda che nelle sedi di Estra di Arezzo (via Cocchi,14), Prato (via Panziera, 16) e Siena (viale Toselli, 9/A) non si effettua servizio clienti e  non c’è ricevimento di pubblico. Si invitano dunque i clienti a non recarsi presso le sedi aziendali.  In ogni caso l’accesso alle sedi potrà avvenire solo su appuntamento. Sono garantiti i servizi essenziali relativi al pronto intervento fughe gas metano e al servizio guasti telecomunicazione.

Nuove iniziative (11.03.2020)

Per contenere la diffusione del contagio da COVID-19, Estra ha deciso di: chiudere le proprie sedi ogni venerdì dal 13 marzo al 3 aprile 2020; implementare lo smart working; promuovere la fruizione delle ferie arretrate; evitare lo spostamento tra le sedi e utilizzare la videoconferenza; rispettare le distanze interpersonali in mensa (che sono state adeguate allo scopo).

Contrasto e contenimento del diffondersi del Coronavirus: chiusura uffici al pubblico fino al 25 marzo 2020 (12.03.2020)

In coerenza con le ultime disposizioni del Governo, miranti a contenere il diffondersi del Coronavirus, gli uffici al pubblico del Gruppo Estra restano chiusi fino al 25 marzo 2020. Sono a disposizione canali alternativi di comunicazione e servizio che permettono di svolgere le pratiche relative ad allacciamenti, attivazioni, subentri, volture,  richieste di informazioni, senza nessuna differenza rispetto al recarsi fisicamente presso gli uffici al pubblico e in piena sicurezza, rimanendo a casa. Queste le varie possibilità:

Email: [email protected]
Comunicazione tramite sito: https://www.estra.it/richiesta-contatto
Chat: https://www.estra.it/info-e-contatti
Call center 800 128 128 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13  (da telefono fisso)
Call center 02 8270 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare)
Call center 800 104 104 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13  (per le imprese)
Servizio letture contatore gas e luce: 800 057 057 (da telefono fisso), 02 8270 (da cellulare)

Sono garantiti i servizi essenziali relativi al pronto intervento fughe gas metano e al servizio guasti telecomunicazione.

Emergenza Coronavirus, Estra informa: Nessun interesse di mora per i ritardati pagamenti delle bollette in scadenza tra il 9 marzo e il 20 aprile (25.03.2020)

Estra si attiva con misure a sostegno della propria clientela. Alle bollette del gas e dell’energia elettrica scadute o in scadenza tra il 9 marzo e il 20 aprile, non saranno applicati gli  interessi di mora normalmente previsti, a condizione che il pagamento venga effettuato entro la data del 30 aprile. Le due società offrono  inoltre la possibilità di rateizzare le medesime bollette, anche nel caso siano già scadute,  in tre rate mensili con primo pagamento a  decorrere dal mese successivo alla scadenza riportata in bolletta. I clienti possono quindi rivolgersi ai punti di contatto di seguito riportati per attivare l’eventuale rateizzazione. Si ricorda che è  sempre possibile pagare le nostre bollette con  carta di credito attraverso l’Area Clienti Web www.estraspa.it e l’App Mobile di Estra ( iOS ,Android) senza costi aggiuntivi: un’opportunità in più per rimanere a casa in sicurezza e tranquillità. Si comunica che i nostri uffici rimarranno chiusi fino al 3 aprile 2020; per accedere ai nostri ai nostri servizi ricordiamo: la chat sul sito Estra; il Servizio Clienti – [email protected], telefono 02 8270 (da cellulare) – 800 128128 (da fisso). Per le imprese 800 104 104. Il Servizio Clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 21.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Emergenza Coronavirus: Estra mette in sicurezza i propri dipendenti (03.04.2020)

Numerose sono state le iniziative intraprese dal Gruppo Estra per tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro del proprio personale, in questo periodo di emergenza sanitaria:

- ridotto al minimo le presenze nelle sedi promuovendo il più possibile il lavoro agile. Sono circa 500 su 760 dipendenti, le persone in smart working;
- dotato tutto il personale tecnico e operativo delle protezioni sanitarie previste;
- pianificato le sanificazioni dei locali e organizzato uffici e mense per mantenere la distanza corretta tra le persone.

Estra ha deciso di adottare ulteriori misure a sostegno dei lavoratori in caso di contagio da Coronavirus. Lo ha fatto stipulando una copertura assicurativa la cui validità si estende a tutti i dipendenti di tutte le società del Gruppo, fino al 31 dicembre 2020 compreso.

La polizza agisce in caso di ricovero da Covid-19 e prevede:

- un’indennità per ogni giorno di ricovero;
- un’indennità di convalescenza a seguito ricovero in terapia intensiva;
- servizi di assistenza per le prime esigenze post ricovero, tra cui: invio medico generico, trasporto in ambulanza, invio collaboratrice familiare, baby sitter, accompagnamento figlio minore a scuola, consegna prima spesa a domicilio, pet sitter.

“Si tratta di misure necessarie e contingenti rispetto ad una situazione di assoluta emergenza – ha dichiarato Francesco Macrì, Presidente di Estra -. Ci è sembrato doveroso assumersi la responsabilità di tutelare al meglio i nostri lavoratori in caso di bisogno. La polizza sottoscritta mostra tutta la propria efficacia nei casi di ricovero e post ricovero, quando più elevata è la necessità di un supporto”.

Emergenza Coronavirus: Estra dona 100 mila euro in favore di quattro ospedali (04.04.2020)

L’emergenza COVID-19 chiede a tutti di fare la propria parte, non solo con i comportamenti individuali, ma anche con azioni solidali concrete. Una condotta che il Gruppo ha tenuto anche in altre sfortunate occasioni che hanno colpito le proprie regioni di riferimento, una su tutte il terremoto nel Centro Italia di quasi tre anni fa. Il Gruppo Estra ha deciso pertanto di mettere in campo risorse economiche a supporto dei territori, individuando negli ospedali delle quattro città sede dei propri soci (Prato, Arezzo, Siena e Ancona) le strutture beneficiarie di un contributo di 100 mila euro (25.000 a ospedale). Saranno le direzioni degli stessi ospedali, a cui è stato annunciato il contributo, a decidere come impiegare le risorse per arginare l’emergenza sanitaria. Le donazioni sono state fatte alle seguenti strutture: ospedale San Donato di Arezzo (USL Toscana Sud-Est); ospedale Le Scotte di Siena (Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese); ospedale Santo Stefano di Prato (USL Toscana Centro); ospedale Torrette di Ancona (Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti). “Crediamo che di fronte ad una situazione di assoluta emergenza – dichiarano il Presidente Francesco Macrì, l’Amministratore Delegato Alessandro Piazzi e il Direttore Generale Paolo Abati - come questa, non sia consentito a nessuno di tirarsi indietro, tanto meno per una realtà come la nostra che proprio in questi territori ha trovato origine e persino le ragioni di un proprio costante sviluppo. Sentiamo su di noi, ora più che mai, la responsabilità di esserci fattivamente ed è per questo che abbiamo scelto di devolvere risorse economiche ai nostri ospedali, i veri baluardi di questa battaglia contro il COVID-19”.

Proroga chiusura uffici al pubblico fino al 3.5.2020 (14.04.2020)

Gli uffici al pubblico del Gruppo Estra rimangono chiusi, in coerenza con le disposizioni governative relative all’emergenza sanitaria, fino al 3.5.2020 compreso. Sono a disposizione canali alternativi di comunicazione e servizio che permettono di svolgere le pratiche relative ad allacciamenti, attivazioni, subentri, volture, inoltrare segnalazioni, richieste di informazioni, reclami, senza nessuna differenza rispetto al recarsi fisicamente presso gli uffici al pubblico e  in piena sicurezza, rimanendo a casa. Queste le varie possibilità:

Email: [email protected]
Comunicazione tramite sito: https://www.estra.it/richiesta-contatto
Chat: https://www.estra.it/info-e-contatti
Call center 800 128 128 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13  (da telefono fisso)
Call center 02 8270 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare)
Call center 800 104 104 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 21, il sabato dalle 8 alle 13  (per le imprese)
Servizio letture contatore gas e luce: 800 057 057 (da telefono fisso), 02 8270 (da cellulare)

Sono garantiti i servizi essenziali relativi al pronto intervento fughe gas metano e al servizio guasti telecomunicazione.

COVID-19, Estra a supporto di famiglie ed imprese in difficoltà (28.04.2020)

Continua l’impegno di Estra per dare  supporto a famiglie ed imprese che, a causa dell’emergenza Covid19, hanno difficoltà oggettive nel pagamento delle bollette del gas e dell’energia elettrica. Le novità riguardano i clienti domestici disoccupati, in cassa integrazione o lavoratori autonomi beneficiari delle misure a sostegno del reddito, oltre ai clienti non domestici che hanno dovuto chiudere la propria attività per l’emergenza Covid19. Coloro che, rientrando nelle casistiche sopra menzionate, hanno un contratto di fornitura attivo e risultino in regola con i pagamenti prima dell’emergenza,  possono richiedere fino ad un massimo di 6 rate  per le bollette emesse fra il 10 marzo e il 3 maggio 2020, od ottenere la dilazione di un mese della scadenza. Per le bollette di importo superiore a 5.000 euro verranno concordati specifici piani di rateizzazione e non saranno applicati interessi passivi. Le richieste devono essere presentate scrivendo all’indirizzo email [email protected], oppure telefonando al Servizio Clienti ai numeri 02 8270 (da cellulare) – 800 128128 (da fisso). Per le imprese 800 104 104. Il Servizio Clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 21.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Le agevolazioni potranno essere revocate o modificate se dovessero entrare in vigore altri provvedimenti in materia da parte del Governo o dell'Autorità di regolazione nazionale (ARERA). Si ricorda che i nostri uffici, salvo proroghe, rimarranno chiusi fino al 3 maggio 2020; per accedere ai nostri ai nostri servizi, oltre al Servizio Clienti indicato sopra, ricordiamo: l’Area Clienti Web; l’App Mobile (iOS, Android); la chat sul sito Estra.

 

GAIA SPA

Misure a tutela della salute e della sicurezza di dipendenti e utenti (11.03.2020)

Il Gestore idrico GAIA S.p.A. ha attivato una serie di iniziative a tutela della salute e della sicurezza di dipendenti e utenti, con l'obiettivo di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, nel rispetto del decreto in materia attualmente in vigore. In primo luogo GAIA ha disposto la chiusura di tutti gli sportelli al pubblico presenti sul territorio (7 in tutto). Ma se gli sportelli momentaneamente chiudono le porte, nessuno stop è previsto per l'assistenza all'utenza, che si sposta interamente on line e al telefono. Infatti, sono potenziati, come già annunciato nei giorni scorsi, gli strumenti di contatto in remoto con il Gestore idrico. Il numero di consulenza telefonico è sempre lo stesso: 800-223377 (da telefonia mobile 199-113377) attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 08.30 alle ore 16.30 e il venerdì dalle ore 08.30 alle 13.30. Attraverso una chiamata al numero verde si verrà assistiti da un operatore che potrà scambiare documenti anche via email. In alternativa, per chi preferisce fare tutto per iscritto, sul sito web del Gestore (www.gaia-spa.it) è presente una form di contatto per inoltrare richieste di ogni genere: dopo aver lasciato un contatto compilando l'apposito modulo, si sarà ricontattati da un referente di zona. Altre misure riguardano la sicurezza dei lavoratori dell'azienda: oltre 500 dipendenti che operano per la collettività, per garantire la continuità del servizio anche nelle situazioni di emergenza. A tutela della loro salute, dunque anche per salvaguardare le prestazioni essenziali per l'erogazione del servizio idrico ai cittadini, la Società si è impegnata, oltre che ad accordare le ferie a rotazione laddove possibile, anche ad attivare in breve tempo, per alcune figure, il lavoro agile (smart working) da oggi fino al 3 aprile (salvo proroghe). In tutto circa 150 persone condurranno la propria attività da casa, grazie anche agli strumenti software e hardware messi a disposizione, evitando il più possibile contatti con l'esterno, in rispetto delle direttive del governo. Gli operativi  del servizio acquedotto e fognatura cercheranno di svolgere se possibile gli interventi in regime di monooperatore. Inoltre sono sospese le attività formative, le selezioni di personale, le attività di sostituzione programmata dei contatori, la preventivazione dei nuovi allacci ed in generale limitate le attività di preventivazione. Tutte le riunioni saranno condotte al telefono o in videoconferenza. Sono momentaneamente sospese anche ogni attività di sospensione/distacco dei contatori sulle utenze morose. Si ricordano gli altri numeri verdi attivi: il numero verde gratuito per fornire l'autolettura del contatore (800-004200) e il numero verde gratuito a cui segnalare le Emergenze e Guasti (800-234567). GAIA è inoltre presente anche sui social Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, attraverso i quali comunica tutte le novità sul servizio e altre informazioni utili.

Misure economiche di Gaia per emergenza Coronavirus. Proroga dei pagamenti, stop dei distacchi e rateizzazioni speciali. Allo studio anche nuove misure per le attività commerciali (18.03.2020)

Il Consiglio di Amministrazione del Gestore idrico GAIA S.p.A., riunitosi in videoconferenza con la Direzione e i Responsabili del servizio, ha deliberato una prima serie di misure a tutela degli utenti, in ragione della situazione di emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese. Le misure hanno l'obiettivo di dare una mano alle utenze in difficoltà economica e riguardano la scadenza delle bollette, che sono prorogate di 30 giorni; una maggiore flessibilità nella concessione di rateizzazioni speciali degli importi e il blocco di ogni attività di distacco o limitazione sul contatore per morosità. Allo studio del Consiglio ci sono anche nuovi strumenti di tutela per le attività commerciali che in questo momento risentono maggiormente delle chiusure imposte dal Governo a tutela della salute pubblica. Tutte le misure intraprese da GAIA sono frutto della libera iniziativa del Gestore, in attesa di specifici provvedimenti da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera. Per quanto riguarda le bollette già emesse, la scadenza è prorogata di ulteriori 30 giorni, per quelle di prossima emissione il tempo per il pagamento sarà di 60 giorni. Per chi vuole richiedere una rateizzazione, concessa con la massima disponibilità e senza applicazione di interessi e penali, può contattare la Consulenza Clienti di GAIA S.p.A attraverso gli strumenti di assistenza a distanza: la scheda di contatto presente sul sito web www.gaia-spa.it (banner in verde) metterà l'utente in diretta comunicazione con un consulente. In alternativa è possibile chiamare il numero 800-223377 (199-113377 da mobile) per prenotare una richiamata sul proprio numero di telefono. In questo periodo sono sospese inoltre le azioni sul contatore: nessun distacco o limitazione per morosità è operata fino al 3 aprile. Continuano invece le letture dei contatori da parte degli incaricati del Gestore, chiamati ad operare utilizzando i dispositivi di sicurezza ed esclusivamente all'esterno della proprietà (suolo pubblico) alla massima distanza possibile. Le utenza in difficoltà già in carico nel Fondo Utenze Disagiate di GAIA continueranno ad essere assistite con tutte le misure idonee studiate apposta per loro, mentre arriveranno anche nuovi strumenti di tutela per i titolari di partita iva (attità commerciali), più economicamente colpite dall'attuale situazione: al momento si stanno testando alcune soluzioni per venire incontro anche alle loro necessità e tali decisioni saranno oggetto di un apposito provvedimento che verrà comunicato non appena definitivo.

Gaia Spa non ferma il lavoro durante l'emergenza (26.03.2020)

Oltre mille chiamate al numero verde "emergenza e guasti" - tutte gestite nei tempi- e quasi 700 interventi sulle reti e sugli impianti (oltre 550 interventi nel settore acquedotto e circa 140 nel settore fognatura e depurazione) : questi sono i dati del lavoro del Gestore idrico GAIA S.p.A. dal 9 al 25 marzo, in piena emergenza Coronavirus. Nonostante la crisi sanitaria in corso, i servizi essenziali gestiti da GAIA non hanno subito mai blocchi o rallentamenti: gli operativi sono scesi in strada a riparare perdite, disostruire fognature e controllare impianti, in risposta alle segnalazioni dei cittadini, garantendo la normale erogazione di un servizio pubblico irrinunciabile. Grazie agli operai ma anche agli amministrativi: anche dopo la chiusura degli sportelli al pubblico non si è mai fermata l'assistenza sulle pratiche commerciali e sulle bollette (al momento prorogate di 30 giorni e comunque rateizzabili attraverso piani speciali di pagamento). Dal 9 marzo ad oggi GAIA ha risposto a circa 3200 chiamate al numero di consulenza commerciale, di cui già oltre mille gestite in smart working. Sono invece 1.122 le pratiche gestite on line, attraverso gli strumenti di assistenza da remoto attivati. L'operatività è stata assicurata dal Gestore idrico grazie allo sviluppo di un Piano emergenziale a cui un gruppo di lavoro interno, appositamente costituito, ha iniziato a lavorare già da inizio febbraio, quando giungevano le prime notizie dal nord italia della rapida diffusione del virus. Il Piano ha definito, in caso di pandemia, le modalità di erogazione dei servizi prioritari, attraverso una strategica allocazione di personale, fissando contemporaneamente strumenti, dispositivi e procedure da utilizzare per la salvaguardia della salute di dipendenti e utenti. Tra le misure di sicurezza intraprese ricordiamo: la rapida chiusura degli sportelli al pubblico, in ottemperanza alle prescrizioni del Governo, e lo spostamento on line delle attività connesse, potenziando gli strumenti di assistenza virtuali come telefono e sito web. Dal 11 marzo buona parte di dipendenti sono stati messi in modalità smart working (oltre 200 ad oggi), fornendo loro dispositivi e software per lavorare da casa. Gli operativi del servizio acquedotto e fognatura svolgono, se possibile, gli interventi in regime di monooperatore rispettando le misure di distanziamento sociale e i dispositivi di sicurezza. L'azienda ha inoltre sospeso le attività formative, le selezioni di personale, le attività di sostituzione programmata dei contatori, la preventivazione dei nuovi allacci ed in generale limitate le attività di preventivazione. Tutte le riunioni sono condotte al telefono o in videoconferenza. Per contattare GAIA S.p.A. ricordiamo Il numero di consulenza telefonico: 800-223377 (da telefonia mobile 199-113377). Attraverso una chiamata al numero verde si verrà assistiti da un operatore che potrà scambiare documenti anche via email. In alternativa, per chi preferisce fare tutto per iscritto, sul sito web del Gestore (www.gaia-spa.it) è presente una form di contatto (banner in verde) per inoltrare richieste di ogni genere: dopo aver lasciato un contatto compilando l'apposito modulo, si sarà ricontattati da un referente di zona. Per segnalare guasti il numero verde da contattare è invece 800-234567.

Aiuti alle attività commerciali: nuove misure di Gaia per l'emergenza Covid-19 (01.04.2020)

Nuova convocazione straordinaria del Consiglio di Amministrazione di GAIA S.p.A., riunitosi in videoconferenza per deliberare ulteriori misure economiche in bolletta, stavolta in sostegno, in particolare, delle attività commerciali. La volontà di tendere una mano a tutti i negozi e le attività, chiamati dal Governo ad abbassare temporaneamente la serranda per evitare il diffondersi del contagio del Covid-19, era stato già espressa dal CdA del Gestore idrico la scorsa settimana, quando era stata annunciata la proroga di 30 giorni per il pagamento delle bollette dell'acqua per tutti gli utenti. Anche queste misure, frutto di un intenso lavoro di approfondimento e analisi, sono frutto della libera iniziativa del Consiglio di Amministrazione della Società, in attesa di specifici provvedimenti da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera.

MISURE PER LE ATTIVITA' COMMERCIALI - Bonus in bolletta per i negozi chiusi. Ieri la Società è tornata al tavolo di discussione deliberando un bonus pari all'importo della quota fissa corrispondente a 3 mesi per i pubblici esercizi e le attività commerciali rientranti nella stretta dei Dpcm . Interessati alla misura sono, nel periodo di chiusura, attività come negozi non alimentari, palestre, ristoranti, cinema e tante piccole attività commerciali. Ma non solo: in caso di bolletta calcolata in acconto, la stima terrà conto dei giorni effettivi di chiusura, con i relativi consumi non addebitati. La mancata fatturazione in acconto dei consumi relativi ai giorni effettivi di chiusura, considerati pari a zero, unitamente allo sconto di 3 mesi di quota fissa, ridurranno notevolmente l'importo in bolletta e forniranno un importante sostegno alle tante aziende in difficoltà a causa di questa emergenza sanitaria nazionale.

MISURE PER TUTTE LE UTENZE - L'agevolazione pensata per i pubblici esercizi, si aggiunge agli altri provvedimenti già adottati dal Gestore e che riguardano tutte le utenze, compresi i nuclei familiari. Ricordiamo che ad oggi sono bloccati i distacchi e le limitazioni al rubinetto per morosità per tutte le utenze, e che il recupero credito è momentaneamente sospeso. Parallelamente GAIA ha provveduto a riaprire, su richiesta, le utenze domestiche già limitate, per evitare disagi in questo periodo di emergenza. Il tempo per saldare le bollette è stato diluito da 30 a 60 giorni, per consentire a chi effettua il pagamento con bollettino postale di non doversi fisicamente recare allo sportello dell'istituto bancario. Novità invece di ieri è la moratoria sulle perdite occulte: in caso di consumi elevati imputabili a perdita nell'impianto interno, vista l'impossibilità attuale dell'utente di chiamare tecnici e idraulici per verificare la perdita, GAIA si è impegnata a non addebitare al cittadino gli importi elevati in bolletta derivanti dai consumi anomali, fino alla presentazione della documentazione a emergenza conclusa. L'utente sarà in ogni caso avvisato subito della probabile perdita, ed invitato a chiudere la pratica una volta concluso il periodo di emergenza. Ricordiamo che dalla scorsa settimana sono avviate rateizzazioni speciali senza applicazione di interessi e penali: chi vuole ne può fare richiesta contattando la Consulenza Clienti di GAIA S.p.A attraverso gli strumenti di assistenza a distanza: la scheda di contatto presente sul sito web www.gaia-spa.it (banner in verde) metterà l'utente in diretta comunicazione con un consulente. In alternativa è possibile chiamare il numero 800-223377 (199-113377 da mobile) per prenotare una richiamata sul proprio numero di telefono.

MISURE PER LE UTENZE DEBOLI - Le utenze domestiche in difficoltà già in carico nel Fondo Utenze Disagiate di GAIA continueranno ad essere assistite con tutte le misure idonee studiate apposta per loro. Vista l'impossibilità ad uscire di casa e la difficoltà nel reperire la documentazione necessaria a rinnovare la domanda per l'anno in corso, GAIA trascinerà il beneficio acquisito nel FUD in maniera automatica per 12 mesi, per poi richiedere il perfezionamento delle domande in un secondo momento. Stessa cosa vale per il Bonus Idrico gestito dall'Autorità nazionale ARERA e per il Bonus Integrativo dell'Autorità Toscana AIT: le agevolazioni sono prorogate in attesa della conferma della richiesta da parte dell'utente.

MISURE ECONOMICHE PER UTENTI DEBOLI PER COVID-19 - E' attualmente allo studio del Gestore la formulazione di un'autocertificazione attraverso la quale l'utente può dichiarare un momentaneo stato di difficoltà economica, derivante proprio dall'attuale emergenza sanitaria: Individuando nuove fasce deboli GAIA potrà assistere meglio i cittadini e offrire loro ulteriore e specifico sostegno economico.

Festa del Lavoro: i numeri di Gaia anche durante l'emergenza (30.04.2020)

Domani 1 maggio si celebra la Festa dei lavoratori, che quest'anno si svolge in un clima inconsueto, durante una pandemia che non riguarda solo l'Italia, ma tutte le nazioni. Il Gestore idrico GAIA S.p.A. anche durante questa emergenza sanitaria non ha mai interrotto le proprie attività, dovendo assicurare un servizio essenziale e irrinunciabile come l'acqua, nel proprio territorio di competenza. Gli operativi hanno continuato a prestare il loro lavoro al servizio della comunità, pur nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza, e sono scesi in strada a riparare perdite, disostruire fognature e controllare impianti, rispondendo alle segnalazioni dei cittadini, garantendo la normale erogazione della fornitura idrica e della fognatura e depurazione delle acque reflue. Da metà marzo ad oggi sono state circa 3.000 le chiamate che hanno raggiunto il numero verde "emergenza e guasti" di GAIA- tutte gestite nei tempi- e oltre 2.000 gli interventi sulle reti e sugli impianti (oltre 1.600 interventi nel settore acquedotto e più di 420 nel settore fognatura e depurazione). Nonostante la crisi sanitaria in corso, i servizi essenziali gestiti da GAIA non hanno subito mai blocchi o rallentamenti. Grazie agli operai ma anche agli amministrativi: anche dopo la chiusura degli sportelli al pubblico, non si è mai fermata l'assistenza sulle pratiche commerciali e sulle bollette. Da metà marzo ad oggi GAIA ha risposto a circa 5.400 chiamate al numero di consulenza commerciale, tutte gestite in regime di smart working per garantire la sicurezza ai propri dipendenti. Sono invece 3.162 le pratiche gestite on line, attraverso gli strumenti di assistenza da remoto attivati. L'operatività è stata assicurata dal Gestore idrico grazie allo sviluppo di un Piano emergenziale a cui un gruppo di lavoro interno, appositamente costituito, ha iniziato a lavorare già da inizio febbraio, quando giungevano le prime notizie dal nord italia della rapida diffusione del virus. Il Piano ha definito, in caso di pandemia, le modalità di erogazione dei servizi prioritari, attraverso una strategica allocazione di personale, fissando contemporaneamente strumenti, dispositivi e procedure da utilizzare per la salvaguardia della salute di utenti e dipendenti. Tra le misure di sicurezza intraprese dall'azienda ricordiamo: la rapida chiusura degli sportelli al pubblico, in ottemperanza alle prescrizioni del Governo, e lo spostamento on line delle attività connesse, potenziando gli strumenti di assistenza virtuali come telefono e sito web. Dal 11 marzo oltre metà di dipendenti sono stati messi in modalità smart working, fornendo loro dispositivi e software per lavorare da casa. Gli operativi del servizio acquedotto e fognatura svolgono, se possibile, gli interventi in regime di monooperatore rispettando le misure di distanziamento sociale e i dispositivi di sicurezza. Per contattare GAIA S.p.A. ricordiamo il numero di consulenza telefonico: 800-223377 (da telefonia mobile 199-113377). Attraverso una chiamata al numero verde si verrà assistiti da un operatore che potrà scambiare documenti anche via email. In alternativa, per chi preferisce fare tutto per iscritto, sul sito web del Gestore (www.gaia-spa.it) è presente una form di contatto (banner in verde) per inoltrare richieste di ogni genere: dopo aver lasciato un contatto compilando l'apposito modulo, si sarà ricontattati da un referente di zona. Altro strumento per svolgere on line tutte le pratiche è lo sportello on line di GAIA (SOL): ci si accede sempre attraverso sito web www.gaia-spa.it (banner laterale) e dopo una rapida registrazione è possibile gestire da remoto tutte le pratiche. Ricordiamo anche che attraversi i canali indicati è possibile richiedere una rateizzazione speciale della bolletta, concessa in ragione dell'emergenza in corso. Per segnalare guasti il numero verde da contattare è invece 800-234567.

Covid-19: nuovo bonus in bolletta di Gaia per le famiglie in crisi (07.05.2020)

Arriva un nuovo bonus in bolletta da parte del Gestore idrico GAIA S.p.A., stavolta interamente dedicato alle famiglie, momentaneamente in uno stato di crisi a seguito dell'emergenza Covid-19. Il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi ancora una volta in videoconferenza, è pronto per approvare una delibera che viene in soccorso agli utenti domestico residenti la cui condizione di disagio deriva dall'attuale pandemia: si parla di persone in forte difficoltà che hanno perso il lavoro, che sono in Cassa Integrazione e simili. Le specifiche di come richiedere il bonus e di quanto il bonus potrà incidere sul costo della bolletta arriveranno nelle prossime ore, non appena il CdA ratificherà in via formale la misura, che risulta essere assolutamente unica nel suo genere, mai utilizzata in questa formula da altre società di servizio pubblico. Il nuovo bonus si inserisce nel pacchetto di misure già in vigore e per tutte le categorie di utenza, deliberato nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione e che hanno riguardato anche le attività economiche costrette a chiudere temporaneamente per evitare il diffondersi del contagio e per gli utenti più a rischio. Queste misure sono state stabilite dopo un intenso lavoro di approfondimento e analisi e sono frutto della libera iniziativa del CdA di GAIA, anche prima di specifici provvedimenti da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera.

MISURE PER LE ATTIVITA' COMMERCIALI - Bonus in bolletta per i negozi chiusi. Per i pubblici esercizi e le attività commerciali rientranti nella stretta dei Dpcm, il Consiglio di Amministrazione di GAIA ha deliberato un bonus pari all'importo della quota fissa corrispondente a 3 mesi . Interessati alla misura sono, nel periodo di chiusura, attività come negozi non alimentari, palestre, ristoranti, cinema e tante piccole attività commerciali. Ma non solo: in caso di bolletta calcolata in acconto, la stima tiene conto dei giorni effettivi di chiusura, con i relativi consumi non addebitati. La mancata fatturazione in acconto dei consumi relativi ai giorni effettivi di chiusura, considerati pari a zero, unitamente allo sconto di 3 mesi di quota fissa, riducono notevolmente l'importo in bolletta e forniscono un importante sostegno alle tante aziende in difficoltà a causa di questa emergenza sanitaria nazionale.

MISURE PER TUTTE LE UTENZE - L'agevolazione pensata per i pubblici esercizi, si aggiunge agli altri provvedimenti già adottati dal Gestore e che riguardano tutte le utenze, compresi i nuclei familiari. Il tempo per saldare le bollette è stato diluito da 30 a 60 giorni, per consentire a chi effettua il pagamento con bollettino postale di non doversi fisicamente recare allo sportello dell'istituto bancario, e sono state sospese le limitazioni e il blocco dei contatori per morosità. Inoltre è stata progettata una moratoria sulle perdite occulte: in caso di consumi elevati imputabili a perdita nell'impianto interno, vista l'impossibilità attuale dell'utente di chiamare tecnici e idraulici per verificare la perdita, GAIA si è impegnata a non addebitare al cittadino gli importi elevati in bolletta derivanti dai consumi anomali, fino alla presentazione della documentazione a emergenza conclusa. L'utente sarà in ogni caso avvisato subito della probabile perdita, ed invitato a chiudere la pratica una volta concluso il periodo di emergenza. Ricordiamo anche che sono concesse a tutti gli utenti rateizzazioni speciali senza applicazione di interessi e penali: chi vuole ne può fare richiesta contattando la Consulenza Clienti di GAIA S.p.A attraverso gli strumenti di assistenza a distanza: la scheda di contatto presente sul sito web www.gaia-spa.it (banner in verde) metterà l'utente in diretta comunicazione con un consulente. In alternativa è possibile chiamare il numero 800-223377 (199-113377 da mobile) per prenotare una richiamata sul proprio numero di telefono. Una rateizzazione speciale per le utenze in mora è stata anche stabilita dall'Autorità ARERA: le utenze in ritardo con i pagamenti riceveranno una fattura elettronica con l'opzione già in evidenza di una rateizzazione nella misura massima di 12 mesi con pagamenti trimestrali senza interessi degli importi.

MISURE PER LE UTENZE DEBOLI - Le utenze domestiche in difficoltà già in carico nel Fondo Utenze Disagiate di GAIA continueranno ad essere assistite con tutte le misure idonee studiate apposta per loro. Vista l'impossibilità ad uscire di casa e la difficoltà nel reperire la documentazione necessaria a rinnovare la domanda per l'anno in corso, GAIA trascinerà il beneficio acquisito nel FUD in maniera automatica per 12 mesi, per poi richiedere il perfezionamento delle domande in un secondo momento. Stessa cosa vale per il Bonus Idrico gestito dall'Autorità nazionale ARERA e per il Bonus Integrativo dell'Autorità Toscana AIT: le agevolazioni sono prorogate in attesa della conferma della richiesta da parte dell'utente.

Un altro milione di euro da Gaia Spa per l'emergenza da Covid-19 (16.05.2020)

Arriva un nuovo Bonus Covid-19 da GAIA S.p.A., specifico per le famiglie in crisi a causa dell'emergenza Coronavirus, con l'obiettivo di alleggerire i pagamenti delle bollette dell'acqua. Una nuova, forte, risposta dal Consiglio di Amministrazione della Società, indipendente dai provvedimenti da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera, alle difficoltà anche economiche che la pandemia ha causato al nostro territorio. A partire da lunedi 18 maggio sarà disponibile sul sito web istituzionale www.gaia-spa.it il regolamento di accesso alla nuova misura, insieme alla scheda per inoltrare l'autocertificazione e richiedere il Bonus. La misura è stata approvata nelle scorse ore dal Consiglio di Amministrazione del Gestore idrico attraverso lo stanziamento di oltre un milione di euro, proveniente interamente dal Bilancio della Società, quindi non gravante sulle future bollette. Questa nuova agevolazione raddoppia le somme messe a disposizione dalla Società per le utenze deboli e risponde, con senso di responsabilità, ad una necessità impellente e urgente dei cittadini, che hanno dovuto improvvisamente far fronte ad una emergenza sanitaria senza precedenti nella recente storia del nostro Paese. Il Consiglio di Amministazione di GAIA si è riunito frequentemente in videoconferenza in queste settimane per definire tutte le caratteristiche del Bonus, e si dice anche pronto ad implementare ulteriormente la cifra messa a disposizione, qualora non in grado di coprire le domande pervenute. Come descritto nel regolamento, il nuovo bonus è destinato alle utenze domestico residenti (e condominiale residente) la cui condizione di disagio deriva dall'attuale pandemia: si parla di persone in forte difficoltà, che hanno perso il lavoro, che sono in Cassa Integrazione e simili. Nella sezione, che apparirà nelle prossime ore sul sito web, sarà presente il regolamento e le modalità di richiesta del Bonus, che dovrà essere inoltrato a GAIA, esclusivamente on line, entro il 19 Giugno 2020. Le autocertificazioni saranno processate rapidamente dall'area utenza di GAIA, i cui consulenti saranno allocati specificamente alla gestione delle pratiche, impegnati in prima linea per l'acquisizione delle domande e la ripartizione dei contributi. Il nuovo Bonus Covid-19 si inserisce in un pacchetto di misure studiate ad hoc dal CdA per l'emergenza Coronavirus, già deliberate e in vigore, per tutte le categorie di utenza, tra cui anche le attività economiche costrette a chiudere temporaneamente per evitare il diffondersi del contagio. Tali misure hanno riguardato la proroga dei pagamenti delle bollette, le rateizzazioni speciali, la proroga delle domande per le perdite occulte e le proroghe dei benefici per utenze deboli (Fondo utenze disagiate, Bonus idrico e Bonus idrico integrativo). GAIA S.p.A ricorda gli strumenti di assistenza a distanza ai quali poter chiedere informazioni ulteriori sui benefici attivati: la scheda di contatto presente sul sito web www.gaia-spa.it (banner in verde) metterà l'utente in diretta comunicazione con un consulente. In alternativa è possibile chiamare il numero 800-223377 (199-113377 da mobile) per prenotare una richiamata sul proprio numero di telefono. Per gestire le pratiche e consultare le bollette è anche attivo lo Sportello on line, sempre sul sito web, e la APP, in download gratuito per smartphone dai market digitali iOS e Android.

 

GEOFOR

Geofor, un caso di coronavirus (06.03.2020)

Geofor comunica che è stato accertato un caso di coronavirus tra i propri lavoratori, prontamente trattato come da protocollo. Sono state così adottate tutte le misure adeguate a prevenire il rischio e a tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini. In queste ore, l’Asl ha provveduto, a scopo preventivo, a contattare quei dipendenti della società che nei giorni scorsi avevano operato a stretto contatto del lavoratore. Geofor comunica quindi che, nei giorni a venire, l’insieme dei servizi programmati sul territorio potrebbe non essere svolto nella sua interezza. L’azienda si adopererà quanto più possibile per contenere gli eventuali disagi che dovessero verificarsi nell’immediato prosieguo dell’attività e dei servizi sul territorio.

Geofor. Aggiornamento (07.03.2020)

Come annunciato ieri, nella sede operativa di Geofor, località Navacchio, è stato accertato un caso di coronavirus. A scopo precauzionale, tra la giornata di ieri e quella di oggi sono salite ad otto le persone a cui è stato chiesto di porsi in quarantena preventiva, ovvero di rimanere a casa e di tenere sotto controllo il proprio stato (che attualmente non presenta alcun sintomo della influenza). Altri dipendenti della società sono risultati assenti per altri tipi di malessere, ma non per l'infezione da coronavirus. L'azienda sta comunque portando avanti il proprio lavoro con grande impegno e senso di responsabilità della struttura e di tutto il personale, proseguendo il servizio su tutto il territorio. Geofor darà la precedenza allo svolgimento della raccolta "porta a porta", per poi proseguire nelle altre attività (ritiro ingombranti, ritiro domiciliare di sfalci e potature in alcuni territori coperti dal porta a porta, assistenza e pulizia delle piazzole, e simili), che comunque verranno recuperate appena possibile, qualora non risultasse materialmente possibile svolgerle subito nella loro interezza.

Geofor: servizi e stato attuale dell'organizzazione (07.03.2020)

Geofor informa che in queste ore e in questi giorni sta riorganizzando una parte dei servizi, nel pieno rispetto dei protocolli riguardanti il coronavirus. Tale riorganizzazione riguarda sia aspetti gestionali interni all'azienda, sia servizi o rapporti diretti con i cittadini utenti. Come già comunicato, è prevedibile un rallentamento nei servizi, con un possibile ritardo nella partenza di alcuni giri di raccolta e conseguente slittamento nel prelevamento dei materiali, per la qual cosa contiamo comunque sulla collaborazione e sulla pazienza di tutti. La priorità nell'espletamento dei servizi verrà concessa al porta a porta, nella piena consapevolezza di recuperare ciò che dovesse risultare inevaso nel tempo più veloce possibile. Qui di seguito riportiamo i principali punti oggetto di specifica attenzione.

SPORTELLO TARI ed ECOSPORTELLO - I punti di ascolto per i cittadini, nei prossimi giorni, resteranno chiusi, ma rimarrà attivo il numero verde 800-959095 (da telefono fisso) o 0587 261880 (da cellulare). Si rammenta che, per facilità di utilizzo e di memorizzazione, il numero verde è il medesimo sia per la richiesta di servizi, sia per l'invio delle segnalazioni, sia per domande sulla bolletta (l'opzione sull'argomento la si sceglie sulla tastiera numerica, dopo la voce del risponditore automatico); si raccomanda possibilmente di chiamare solo se strettamente necessario, per evitare di intasare le linee telefoniche. 

RITIRO KIT presso la sede di Pontedera - Il ritiro del kit per il porta a porta viene sospeso fino a nuova comunicazione. Si ricorda che i rifiuti possono essere conferiti anche in molte delle buste biodegradabili che portiamo a casa quando facciamo la spesa. 

CENTRI DI RACCOLTA - L'accesso ai centri di raccolta deve avvenire in modo regolamentato (un cittadino per volta) e non verranno pesati in ingresso i rifiuti conferiti, per accelerare le procedure di consegna del materiale.  

IMPIANTO PESA - Anche per l'accesso alle pese (riguardante i trasportatori e gli addetti ai lavori), questo viene regolamentato, consentendo l'ingresso singolo, uno per volta, degli operatori. 

PORTINERIA - In questo periodo viene inibito l'accesso al pubblico alle portinerie, ma sarà possibile interagire con l'addetto di turno dialogando attraverso il punto di ascolto preposto. 

ORGANIZZAZIONE INTERNA - Nel pieno rispetto del protocollo, atto a contenere il contatto prolungato tra i dipendenti, sono stati previsti ingressi a turno e in modo progressivo. Una presenza contenuta è stata pensata anche per l'officina di riparazione dei mezzi, per il settore di confezionamento dei kit del porta a porta e per ogni altro settore aziendale costruito sul lavoro di squadra, compresa la contemporaneità nell'utilizzo dei locali aziendali quali spogliatoi, area bevande e altri punti di consueta  aggregazione.

L'azienda si impegna a fornire costanti aggiornamenti in corso d'opera, al fine di garantire piena trasparenza e rispetto del protocollo, e nel contempo tutelare quanto più possibile la salute del pubblico e dei propri lavoratori. 

Geofor: aggiornamento lunedì 9 (09.03.2020)

Nella mattinata del 9 Marzo i servizi di raccolta rifiuti di Geofor si sono svolti dando il massimo della priorità alla raccolta domiciliare. In via preventiva e per ragioni di cautela, sono rimasti assenti dal lavoro altri dipendenti, la qual cosa ha generato nuovi ritardi nella partenza dei servizi. In altri casi, proprio per dare la priorità al porta a porta, non è stato possibile effettuare i servizi di ritiro ingombranti a Pisa e a Calci, la raccolta dei sacchi gialli nella zona B di Cascina e, sempre nello stesso comune, lo spazzamento meccanizzato e quello tradizionale in alcune frazioni. Ribadiamo che l’azienda sta mettendo sul campo tutte le azioni necessarie per ridurre al minimo i disagi, tenendo ben presene anche la necessità di recuperare quei servizi che dovessero risultare momentaneamente in ritardo.

Geofor: aggiornamento martedì 10 (10.03.2020)

In considerazione dei recenti eventi e sulla base di alcune fluttuazioni sulla presenza nei cantieri, si è ritenuto necessario rimodulare il servizio dando assoluta priorità ai soli servizi di raccolta essenziali nei territori serviti. In questa ottica risultano meno determinanti alcuni servizi, a vantaggio di altri ritenuti più necessari.  Una delle principali note di rilievo riguarda la prenotazione dei servizi domiciliari, che riuslta sospesa così come i servizi domiciliari come ingombranti e sfalci e potature, sia telefoniche che on line. I servizi in questione previsti nella settimana 16-21 marzo non saranno effettuati, conseguentemente il call center contatterà tutti gli utenti che hanno la prenotazione per avvisarli della sospensione momentanea del servizio; per gli interventi prenotati nelle settimane successive valuteremo nei prossimi giorni le azioni da intraprendere. Sempre a partire da lunedì 16 marzo sarà interrotta la raccolta degli sfalci e potature a domicilio su quei comuni che hanno questo tipo di servizio attivo, con l'obiettivo di riprendere le attività appena sarà consentito. La riattivazione dei servizi sarà in funzione dell’evolvere dell’emergenza Coronavirus. Si stanno perfezionando ulteriori misure organizzative per un supporto a recupero delle attività non svolte, per affrontarle nel più breve tempo possibile.

Geofor, aggiornamento mercoledì 11 Marzo (11.03.2020)

A seguito dei disagi e per le assenze derivanti dalle precauzioni legate al coronavirus, quindi per cause di forza maggiore, lo svolgimento dei servizi da parte di Geofor viene portato avanti da un numero di lavoratori contenuto; non è pertanto materialmente sempre possibile ultimarli nella loro interezza. Di conseguenza, anche nella giornata di oggi - Mercoledì 11 Marzo - non si garantisce lo svolgimento ordinario del servizio di raccolta, che verrà recuperato appena possibile. Si ricorda, come già comunicato precedentemente, che alcuni servizi meno determinanti, come il ritiro domestico degli ingombranti o degli sfalci/potature, non verranno svolti, dando priorità alla raccolta porta a porta, seppur con ritardi  nello svolgimento. Si ricorda inoltre che i centri di raccolta rimangono aperti, seppur regolamentati negli ingressi come da protocollo, ove i cittadini possono accedere per conferire i propri ingombranti, sfalci e potature, e perfino i rifiuti domestici differenziati.

Geofor, aggiornamento mercoledì 11 Marzo pomeriggio (11.03.2020)

L'azienda sta operando per eseguire la raccolta porta a porta tutto il territorio, dirottando su quel servizio le forze solitamente dedicate alla raccolta di sfalci/potature e ingombranti. Tali azioni sono state attuate sospendendo quei servizi ritenuti meno essenziali, e potendo così destinare le risorse disponibili nel ben più urgente ritiro dei rifiuti domestici derivanti dal porta-a-porta. Vi sono alcuni ritardi nella raccolta domiciliare della carta, ma la forza-lavoro di Geofor conta di riuscire ad espletare quel servizio entro la giornata. Per ciò che concerne i sacchi gialli è emersa qualche difficoltà in più, ma l'azienda sta predisponendo una squadra per provare a ritirare in tempi ragionevoli anche di quel tipo di rifiuti.

Geofor: Aggiornamento Mercoledi 11 (sera). Sanificazione sistematica dei mezzi (11.03.2020)

Proseguono ininterrottamente gli sforzi dell'azienda per portare a termine il numero maggiore di servizi indispensabili sul territorio, concentrando le energie sui servizi ritenuti prioritari. Come già spiegato, è stata data precedenza alla raccolta dei rifiuti cosiddetta "porta a porta", convogliando su di essa le risorse disponibili e sospendendo conseguentemente il ritiro di ingombranti e sfalci/potature (che possono però essere portati dagli utenti ai centri di raccolta, spostandosi e accedendo in modo regolamentato). Pur con l'attenzione alla rimodulazione dei servizi sui ventiquattro Comuni serviti, l'azienda porta avanti con assoluta priorità ogni azione mirata al rispetto della salute e della sicurezza di lavoratori e utenti. Nella giornata di oggi, ad esempio, sono stati sanificati e bonificati 57 mezzi, attraverso una nebulizzazione gassosa igienizzante e tramite sanificante certificato, per garantire un abitacolo interamente igienizzato dopo ogni utilizzo. La procedura di sanificazione verrà garantita e ripetuta ciclicamente, per consentire un uso sicuro degli automezzi adoperati per lo svolgimento quotidiano del lavoro.

Geofor: Aggiornamento Giovedì 12 Marzo (12.03.2020)

Alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state assunte decisioni conseguenti e riguardanti anche i servizi svolti da Geofor sul territorio.

CENTRI DI RACCOLTA: verranno chiusi fino al 25 Marzo 2020, ma continueranno ad essere impianti presidiati, per consentire il lavoro interno (movimentazione materiale, ecc.). Verrà inoltre garantita la sorveglianza dei Centri con personale esterno.

CONSEGNA KIT: vengono garantite le consegne ai nuovi utenti.

RACCOLTE: viene garantita la raccolta porta a porta, ma senza le personalizzazioni riguardanti le utenze non domestiche. Verrà sospesa la raccolta dell'organico e del vetro per quei locali che dovranno comunque rimanere chiusi e sospesa anche la raccolta di multimateriale e indifferenziato alle utenze non domestiche per cui è prevista la chiusura come da decreto. Verrà mantenuto il servizio di raccolta di carta e cartone per quelle utenze commerciali (come le farmacie) che dovranno rimanere aperte. Su Pisa, nel centro storico, avverrà in orario 13-19. Assicurato sarà il servizio di assistenza piazzole. Lo spazzamento viene ridimensionato ed eseguito solo in aree specifiche, come ad esempio zone supermercati e alimentari. E' garantito il servizio di svuotamento press-container per le grandi utenze elencate nel DPCM. Fermi invece, come già anticipato, i servizi di raccolta degli ingombranti e degli sfalci/potature. Il personale disponibile viene impiegato prevalentemente nella raccolta dei rifiuti urbani derivanti dal porta a porta, ma sono possibili ritardi nell'espletamento del lavoro, che verranno recuperati appena sarà consentito. I servizi essenziali saranno inoltre mantenuti attivi per gli ospedali, carceri, caserme e mercati alimentari.

TARI e ECOSPORTELLO: Il servizio è sospeso fino al 25 Marzo.

NUMERO VERDE: il call center sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 17:00 mentre il sabato resterà chiuso (a partire da sabato 14/03/2020).

Geofor: guarito il dipendente risultato positivo al tampone (12.03.2020)

Geofor comunica con grande piacere che il lavoratore risultato positivo al coronavirus, nei giorni scorsi,  è guarito ed è stato dimesso dall’ospedale.

Geofor: Aggiornamento Venerdì 13 Marzo (13.03.2020)

Prosegue senza sosta l’impegno di Geofor sul territorio per poter espletare il maggior numero di servizi. Pur con una forza lavoro sensibilmente ridotta, i lavoratori impiegati nel ritiro dei rifiuti del porta a porta stanno prelevando i rifiuti dalle strade dei Comuni pisani, provando contemporaneamente a colmare i fisiologici ritardi verificatisi in qualche caso. Con la chiusura dei centri di raccolta e la necessaria sospensione del ritiro degli ingombranti e sfalci/potature, tutto il personale disponibile è stato convogliato sui servizi indispensabili, compresi alcuni capisquadra, garantendo così la prosecuzione sia a favore delle utenze tradizionali, che negli ospedali, caserme e utenze non domestiche aperte per necessità. Sono saltati alcuni giri di raccolta della carta e dei sacchi gialli nella giornata odierna, ma è in programma il recupero nella giornata di domani. Per ciò che concerne il ritiro dei rifiuti per quei nuclei familiari che fossero in quarantena, Geofor si è attivata ed è a disposizione dei Comuni per agire secondo i protocolli relativi.

Geofor: Aggiornamento Sabato 14 Marzo (14.03.2020)

I giri di raccolta che Geofor sta effettuando sul territorio servito stanno proseguendo nell'intera giornata del sabato, con squadre impiegate nello svolgimento del porta a porta e nel tentativo di far fronte a qualche ritardo nella raccolta dovuto ad una forza lavoro minore per via dell'attuale emergenza sanitaria. La struttura, ascoltando le direttive e i protocolli del Governo, ha anche disposto un uso continuativo dello smart-working, per monitorare e non interrompere i servizi con la cittadinanza. Il "lavoro agile", così chiamato dall'ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri utilizza un workspace tecnologicamente avanzato, atto a permettere l'accesso ai software aziendali (amministrativi, operativi, tecnici e quant'altro) anche a quel personale attivo dalle proprie postazioni domestiche, per una copertura più efficace delle mansioni. Per ciò che riguarda l'attività sul territorio, nel Comune di Cascina è stato possibile recuperare i ritardi sulla raccolta della carta verificatisi nei giorni scorsi, grazie al reimpiego del personale solitamente destinato al porta-a-porta notturno per le utenze non domestiche (servizio attualmente sospeso). Nel Comune di Calci tutto si è svolto regolarmente, come negli altri Comuni, mentre a San Giuliano Terme ci sono stati problemi con le prese del multimateriale, ma si sta tentando il recupero già in giornata. A Vecchiano l'azienda ha completato la raccolta dell'indifferenziato, mentre per la carta persistono ritardi nella zona industriale. Gli operatori attualmente presenti sul territorio stanno procedendo nel tentativo di effettuare quanti più prelievi possibile, non riuscendo però, in alcuni casi, ad effettuare il ritiro per via di cancelli chiusi e contenitori posti all'interno. Contemporaneamente, l'azienda si è attrezzata per la consegna dei kit per la raccolta a quelle nuove utenze domestiche risultate positive ai tamponi e a quelle in quarantena, adottando rigorosi criteri di sicurezza e prelevando l'insieme dei loro rifiuti.  E altrettanto rigorose sono le sanificazioni che Geofor esegue quotidianiamente nei propri locali, uffici e mezzi, al fine di permettere il lavoro in ambienti sterilizzati e bonificati costantemente.

Geofor, Aggiornamento Domenica 15 Marzo (15.03.2020)

La pianificazione dei servizi da parte di Geofor contemplerà anche la sanificazione delle strade su richiesta da parte dei Comuni. L'azienda si è infatti attivata nei giorni scorsi per organizzarsi anche in tal senso, pur continuando con la raccolta del porta-a-porta. Sanificazione e disinfezione sono stati applicati anche ai mezzi e ai locali di Geofor, dove il personale ha continuato ad essere presente per completare i servizi indispensabili. Tra questi, ricordiamo la consegna dei kit per la raccolta dei rifiuti a quelle utenze domestiche risultate positive al coronavirus, o costrette alla quarantena. Anche i settori impiegatizi e amministrativi continueranno a rimanere a disposizione degli utenti e delle amministrazioni comunali (call-center compreso), nel pieno rispetto del protocollo e delle direttive del Governo: grazie allo smart-working (o "lavoro agile) tutti i settori dell'azienda continueranno la propria operatività, garantendo il prosieguo delle attività lavorative. 

Geofor: Aggiornamento Lunedì 16 Marzo (16.03.2020)

Nella mattinata di lunedì l'azienda sta ultimando le fasi di organizzazione interna per procedere verso la sanificazione dei territori serviti, di concerto con le amministrazioni comunali, impegnate in prima linea con l'azienda nella gestione dell'emergenza. Uno dei prodotti che potrebbero venire adoperati (in queste ore è in corso un confronto con gli enti competenti) è un composto già testato come funghicida, battericida e virucida (efficace anche per quei ceppi incapsulati quale è il coronavirus). Contemporaneamente, il servizio di ritiro del Porta a Porta prosegue, andando man mano ad intervenire anche su quelle zone rimaste indietro per via dei ritardi dovuti all'emergenza coronavirus. Ricordiamo che anche l'attività impiegatizia e amministrativa della società è in corso, grazie ad un workspace tecnologicamente avanzato, che ha permesso in tempi rapidi lo smart-working domestico a molti dipendenti. Anche il numero verde prosegue nel proprio lavoro, sia per ciò che concerne la parte dedicata ai servizi, sia per quella legata alla tassa sui rifiuti. I centri di raccolta, il ritiro degli ingombranti e sfalci/potature hanno subito uno stop, per dirottare tutto il personale a disposizione nella raccolta domiciliare dei rifiuti. Anche per le famiglie con uno o più casi positivi ai tamponi all'interno del proprio nucleo, Geofor ha adottato la consegna del kit idoneo al ritiro, in modo regolamentato: i rifiuti delle utenze sopra descrite rientrano nella categoria degli "urbani", pertanto possono essere raccolti in modo indifferenziato e sigillato, per essere poi spediti all'incenerimento. Geofor, nella fattispecie, si appoggerà a ditte specializzate in questo tipo di mansione, procedendo su tutto il territorio in modo uniforme e rimanendo in stretto contatto con i Comuni serviti, al fine di gestire questo particolare momento con la maggior efficacia possibile. 

 Geofor, Aggiornamento Martedì 17 Marzo (17.03.2020)

I servizi di Geofor nella giornata di Martedì 17 Marzo per quanto riguarda la raccolta Porta a Porta, sono partiti con regolarità. Attualmente si sta provando a completare il recupero degli ingombranti che non è stato possibile prelevare la scorsa settimana. Nella giornata di ieri si è ultimato il recupero della carta nella zona industriale di Vecchiano, mentre quella di Cascina sta subendo ritardi nel ritiro del multimateriale per una minor presenza sul territorio dei mezzi adibiti alla raccolta (compattatori).  Se ci sarà personale a sufficienza, la problematica della zona industriale di Cascina potrebbe venir risolta già nel pomeriggio di oggi. Fortunatamente non ci sono state nuove assenze tra il personale, per cui è stato possibile proseguire nei servizi essenziali. E' inoltre stato programmato nella giornata di domani un incontro sindacale per affrontare le problematiche inerenti le recenti disposizioni normative in tema di sicurezza dei lavoratori, a seguito dell'emergenza Covid-19, per analizzare le possibili ripercussioni sui servizi e sul  quotidiano svolgimento del lavoro. Nel mentre, proseguono le sanificazioni di mezzi e locali di Geofor, con costante frequenza, al fine di garantire un ambiente bonificato a chi sta svolgendo il proprio lavoro con dedizione e grande senso di responsabilità.

Geofor: Aggiornamento Mercoledì 18 Marzo (18.03.2020)

Grazie all'impegno dei lavoratori, Geofor è riuscita a coprire i servizi sul territorio con minori difficoltà rispetto ai giorni passati, garantendo una certa regolarità nel ritiro dei rifiuti del Porta a Porta. Particolare attenzione è stata messa in queste ore per organizzare il sistema di sanificazione delle strade. Su Pontedera, ad esempio, è in programma la sanificazione con autobotte a barra innaffiatrice, in grado di irrorare una soluzione disinfettante. In seguito, l'irrorazione delle strade verrà svolta anche in altri Comuni. Geofor ha atteso, in costante contatto con Arpat, il parere dell'Ispra per la sanificazione nel rispetto dell'ambiente. Contemporaneamente, l'azienda ha pensato ad una copertura assicurativa ulteriore per i dipendenti, oltre a quella già prevista contrattualmente, in modo tale da offrire una garanzia in più a tutti coloro che in questa difficile fase stanno portando avanti con impegno e dedizione il proprio lavoro quotidiano al servizio della collettività. 

Geofor: Aggiornamento 20 Marzo (20.03.2020)

Geofor informa, che avendo ricevuto comunicazione in data odierna dal Consorzio Nazionale degli Imballaggi (CONAI), dal Consorzio del Riciclo della Plastica (COREPLA) e Consorzio del Riciclo della Carta e Cartone (COMIECO), che le piattaforme di riciclaggio non riceveranno rifiuti riciclabili dalle raccolte differenziate, a causa dei restringimenti derivanti dall'emergenza coronavirus; a far data quindi da domani 21 Marzo, sarà sospesa la raccolta differenziata del multimateriale e della carta. Di ciò è stata data informazione ai Comuni, affinché i cittadini tutti siano informati dalla temporanea sospensione di questo servizio. Ciò consentirà di ridurre il dispiegamento di manodopera di Geofor e dunque di limitare gli spostamenti delle persone. Ogni sforzo dell'azienda sarà quindi concentrato sulla raccolta dei rifiuti indifferenziati e organici che avverrà nelle consuete modalità, come da calendario. Geofor informa altresì di aver provveduto a potenziare le dotazioni di sicurezza per i propri lavoratori, il che ha consentito nel pomeriggio del venerdì la ripresa delle attività del cantiere di Navacchio, conseguita anche grazie all'impegno della Prefettura di Pisa, cui va il sentito apprezzamento. Geofor auspica che anche negli altri cantieri della società possa riprendersi, seppur con le modifiche determinate dall'emergenza, l'attività di tutti i lavoratori. Le dotazioni di sicurezza individuale saranno ulteriormente potenziate nei prossimi giorni, d'intesa con le competenti autorità e dandone opportuna informazione alle OO.SS. e ai lavoratori. Al contempo, l'azienda agirà per adottare i provvedimenti emergenziali di massima tutela dei propri dipendenti anche con il ricorso cassa-integrazione ed agli ammortizzatori sociali, secondo le modalità che saranno concordate con le stesse organizzazioni sindacali. In questi momenti di enorme difficoltà il CDA di Geofor, impegnato a coordinare ogni iniziativa di intesa con la Regione Toscana, la Prefettura di Pisa e tutti i Sindaci del territorio interessato, ringrazia i propri lavoratori impegnati sul campo per garantire i servizi essenziali di igiene urbana alla cittadinanza e sollecita ulteriore spirito di servizio e responsabilità civica, ovviamente avendosi a riferimento la tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Relativamente ai consorzi di filiera del riciclo,  si precisa che le piattaforme di ricevimento del rifiuto differenziato sono in affanno e in difficoltà nella ricezione dei materiali, pertanto subiranno forti rallentamenti. 

Geofor: nuova forza lavoro e ripartenza probabile di quasi tutti i servizi (24.04.2020)

Geofor informa che è stato sottoscritto l'accordo sindacale a valle delle deliberazione del consiglio di amministrazione che hanno deciso l'assunzione in Geofor di 158 lavoratrici e lavoratori già dipendenti della società che aveva in appalto i servizi di raccolta nei Comuni di Pontedera, Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Castelfranco di Sotto, Crespina Lorenzana, Fauglia, Montopoli Val d’Arno, Palaia, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte. A partire dal Primo di Maggio 2020 Geofor avrà quindi internalizzato la gestione diretta di tutti i servizi del ciclo dei rifiuti affidatigli dai suoi ventidue Comuni serviti. Con i nuovi ingressi, i dipendenti di Geofor diventeranno 606, configurando la società come il terzo operatore toscano e tra i maggiori quindici gestori italiani del ciclo dei rifiuti urbani. Il consiglio di amministrazione ha ringraziato la dirigenza della struttura tecnica della società, che nonostante le incombenze di questa fase straordinaria, caratterizzata da una gravissima pandemia, hanno comunque lavorato per consentire la conclusione degli appalti anche nei territori dei comuni sopra indicati e conseguito l'assunzione delle nuove 158 unità. Geofor confida di riprendere tutti i servizi normalmente erogati già a partire dal prossimo 4 Maggio (per l'eventuale apertura dei centri di raccolta sarà necessario attenersi alle indicazioni delle ordinanze regionali), ricordando tuttavia che anche in questa drammatica fase di difficoltà l'azienda ha raccolto la stessa quantità di rifiuti dell'anno precedente, a dimostrazione che, nonostante la forte riduzione del personale in servizio (circa il 20% in meno ogni giorno) e talora qualche conseguente temporanea sospensione, i servizi sono stati resi con turni aggiuntivi, per i quali va il ringraziamento alla disponibilità e al senso di responsabilità delle maestranze al lavoro.

Geofor: operatività dei Centri di Raccolta (11.05.2020)

Geofor comunica che da lunedì 11 Maggio sono tornati ad essere operativi i CDR sulla base dell’ordinanza regionale, tenendo conto dei criteri di massima sicurezza legati all’emergenza coronavirus, per cittadini e lavoratori. E’ stato necessario contingentare gli ingressi ad un utente per volta, organizzando il servizio su prenotazione in alcuni casi e ad accesso libero (senza prenotazione) in altri. E’ evidente che il periodo successivo al lockdown ha suscitato una necessità di liberarsi di rifiuti ingombranti da parte dei cittadini, la qual cosa ha generato code di automezzi fuori dagli impianti in alcuni casi. Geofor è dispiaciuta per i tempi di attesa e per i disagi occorsi, che però traggono origine dalla necessità di lavorare in sicurezza e nella salvaguardia di tutti. Dopo questa prima grande affluenza iniziale, l’azienda auspica una celere normalizzazione dei tempi di attesa. In alcuni Centri di Raccolta è stato possibile prolungare l’apertura fino a che tutti gli utenti hanno potuto scaricare il proprio materiale, mentre in altri, per ragioni legate allo stoccaggio interno dei materiali, è stato necessario osservare il normale orario di apertura al pubblico, per proseguire successivamente nelle movimentazioni interne. Nei prossimi giorni l’impegno dell’azienda andrà ulteriormente verso le esigenze della cittadinanza, garantendo la consegna dei materiali da parte di quanti più utenti possibile.

 

LFI

Il Gruppo Lfi a sostegno dei propri dipendenti (25.03.2020)

Un messaggio di vicinanza e di fiducia nel futuro. Lo lancia il Gruppo Lfi Spa attraverso alcune misure a sostegno dei propri dipendenti in un momento particolarmente complesso a causa dell'emergenza sanitaria per il Coronavirus. "Stiamo vivendo giorni molto complicati - commenta il presidente di Lfi Spa, Maurizio Seri – nei quali è per noi prioritario tutelare al massimo la salute del personale. Per questo i dipendenti di Lfi e Tft è stata attivata una polizza assicurativa a tutela della salute, con validità dal 19 marzo al 31 dicembre di quest'anno: in caso di contagio da Covid-19 sono previste indennità per eventuali giorni di ricovero e per la convalescenza, oltre all'attivazione di una serie di prestazioni per l'assistenza post ricovero". "In questo periodo, alle preoccupazioni per la salute, si affianca il senso di incertezza e precarietà per la situazione economica e sociale generale - continua Seri -. Come azienda vogliamo quindi far sentire la nostra vicinanza al personale e lanciare un messaggio di speranza e fiducia per il futuro. Rassicuriamo quindi tutti i nostri dipendenti che nonostante la situazione delicata dovuta alla fortissima riduzione degli introiti da vendita dei biglietti, vista anche l’obbligatoria riduzione dei servizi offerti, ci impegniamo non solo a mantenere tutti i posti di lavoro in essere, ma anche a trasformare in tempo indeterminato i contratti dei lavoratori neo assunti". 

 

NAUSICAA

Cimiteri, nuovi orari da lunedì 18 maggio (16.05.2020)

Nausicaa Spa ricorda che da lunedì 18 maggio i cimiteri comunali effettueranno il seguente orario di apertura al pubblico nei giorni da lunedì a sabato (domenica chiuso): dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. I cimiteri di Turigliano e di Marcognano, dove si registra una maggiore affluenza, verranno presidiati dagli addetti di Nausicaa spa e/o da attività di controllo svolta dagli organi di polizia. Ciascun visitatore dovrà rimanere all’interno del cimitero il tempo minimo indispensabile e comunque per non più di 30 minuti. I visitatori avranno l’obbligo di indossare la mascherina, mantenere la distanza di sicurezza e di igienizzare le mani prima di uscire ed entrare all’interno dei cimiteri: in caso di utilizzo di attrezzature e materiali di uso comune (esempio: scale, montacarichi, ascensori, cestoni, annaffiatoi, vasi, etc.) e fontanelle pubbliche dovranno essere indossati i guanti monouso. L’accesso ai servizi igienici è consentito, adottando tutte le misure di sicurezza. Il servizio navetta all’interno del cimitero di Turigliano rimane comunque provvisoriamente sospeso. L’accesso alle aree cimiteriali degli operatori e imprese incaricate dai privati cittadini per la costruzione, manutenzione e decoro di sepolture, tombe e monumenti per lavori e prestazioni di servizi di qualunque natura, non è libero ma è soggetto ad autorizzazione da parte del responsabile dei servizi cimiteriali di Nausicaa spa.

 

PUBLIACQUA

Adottiamo comportamenti responsabili: contattaci online (09.03.2020)

In relazione alle misure adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus e far fronte all’emergenza che sta interessando aree importanti del nostro Paese, Publiacqua invita i propri utenti ad utilizzare in via preferenziale i canali di contatto alternativi agli uffici al pubblico al fine di minimizzare gli spostamenti e gli affollamenti in luoghi pubblici e quale misura precauzionale e di buon senso. Ricordiamo infatti che le pratiche commerciali possono essere svolte: chiamando il numero verde 800 238 238 (da numero fisso) e 055 0518080 (dal cellulare) con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 09:00 - 18:00, sabato 09:00 - 13:00; accedendo allo sportello on line MyPubbliacqua, disponibile sul sito (wwww.publiacqua.it) e tramite App disponibile sia sui sistemi Android che IOs. Ringraziamo tutti i cittadini per l’attenzione e la collaborazione.

Publiacqua: adottiamo comportamenti responsabili anche ai Fontanelli di Alta Qualità (09.03.2020)

In relazione alle misure adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus per far fronte all’emergenza che sta interessando aree importanti del nostro Paese, Publiacqua invita i cittadini ad utilizzare i Fontanelli di Alta Qualità seguendo le misure minime tese a limitare i pericoli di contagio.

In questo senso, oltre ai consigli per il corretto utilizzo del Fontanello già riportati sui Fontanelli medesimi, ricordiamo ai cittadini la necessità di:

     rispettare la distanza di sicurezza di un metro dalle altre persone in coda per approvvigionarsi di acqua;
     non accostare la bocca o toccare con le mani i rubinetti di erogazione del fontanello;
     non portare a contatto le bottiglie o gli altri contenitori eventualmente utilizzati con i rubinetti di erogazione del fontanello. 

Ringraziamo tutti i cittadini per l’attenzione e la collaborazione.

Chiusura uffici al pubblico di Borgo San Lorenzo e San Casciano Val di Pesa (10.03.2020)

Informiamo i cittadini che, in relazione alle misure adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus e far fronte all’emergenza che sta interessando aree importanti del nostro Paese, gli uffici al pubblico di Publiacqua di Borgo San Lorenzo e San Casciano Val di Pesa rimarranno chiusi fino al prossimo 3 aprile. Publiacqua invita i propri utenti ad utilizzare in via preferenziale i canali di contatto alternativi agli uffici al pubblico al fine di minimizzare gli spostamenti e gli affollamenti in luoghi pubblici e quale misura precauzionale e di buon senso. Ricordiamo infatti che le pratiche commerciali possono essere svolte: chiamando il numero verde 800 238 238 (da numero fisso) e 055 0518080 (dal cellulare) con in orario dal lunedì al venerdì 09:00 - 18:00, sabato 09:00 - 13:00; accedendo allo sportello on line MyPubliacqua, disponibile sul sito (wwww.publiacqua.it) e tramite App disponibile sia sui sistemi Android che IOs. Ringraziamo tutti i cittadini per l’attenzione e la collaborazione.

La didattica di Publiacqua e Water Right Foundation va avanti e non si ferma (17.03.2020)

L’offerta didattica ambientale di Publiacqua e Water Right Foundation non si ferma. L’emergenza sanitaria che sta interessando il nostro paese non può e non deve fermare l’attività didattica fondamentale per i nostri studenti e per questo Publiacqua e WRF hanno deciso di affiancare gli insegnanti che da fine febbraio stanno organizzandosi per proseguire la loro missione formativa anche in tempi difficili. Un’offerta formativa che seguirà il filo rosso del progetto didattico 2019-2020 “Educare all’acqua: scienza, tecnologia, arte”, temporaneamente interrotto per l’emergenza sanitaria, e che adesso riprende, sfruttando le possibilità messe a disposizione della tecnologia. Un’offerta didattica declinata per le scuole di ogni ordine e grado del territorio servito da Publiacqua attraverso incontri online dedicati al ciclo industriale e naturale dell’acqua ed alla tutela e corretto uso delle risorse idriche a cura dei nostri operatori. Il modulo didattico prevede lezioni in streaming di circa 45’/60’ minuti e saranno effettuate in modalità webinar, utilizzando di volta in volta il programma di conference utilizzato da ogni singola scuola. Per prenotare le lezioni, come sempre gratuite, è necessario scrivere all’indirizzo [email protected]. Nel dettaglio il modulo didattico che Publiacqua e WRF mettono a disposizione di Scuole e docenti. Il modulo viene declinato dagli operatori e risulta utilizzabile per Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado e per Scuole Secondarie di 1° e 2° grado. Alla prima lezione possono essere aggiunte opzionalmente gli approfondimenti 2 e 3: 1) CONSUMO E UTILIZZO ACQUA (Scuole Primarie e Scuole Secondarie di 1° e 2° grado): il modulo si sviluppa analizzando i temi generali inerenti l’acqua, la sua produzione ed il suo consumo; la lezione da parte di un operatore viene supportata dai materiali contenuti sulla piattaforma “Il Mondo in una Goccia” soprattutto per quanto riguarda il concetto di “acqua virtuale”. Come detto, al primo incontro possono opzionalmente essere aggiunte due lezioni di approfondimento: 2) CICLO INDUSTRIALE DELL'ACQUA (Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado): la lezione dell'operatore viene supportata da slide già utilizzate nelle lezioni all’Anconella e dal gioco “Il ciclo tecnologico dell’Acqua” che impegna i bambini/ragazzi nella realizzazione del ciclo raccolta acqua-potabilizzazione-raccolta reflui-depurazione di una ipotetica città; 3) ACQUA POTABILE e POTABILIZZAZIONE (Scuole Primarie e Scuole Secondarie di 1° e 2° grado): la lezione dell'operatore viene supportata da un video in cui l’operatore effettua un esperimento con cui mostra in maniera molto semplificata il processo di trattamento con cui dall’acqua grezza (fiume, falda ecc.) si arriva all’acqua potabile che viene erogata nel pubblico acquedotto; 3) ACQUA POTABILE e POTABILIZZAZIONE (Scuole Secondarie di 1° e 2° grado): per la Scuole Secondarie il modulo 3 contiene anche una breve analisi, attraverso slide, della morfologia del fiume Arno e delle caratteristiche geologiche del suo letto. 

#unitisivince #italia #responsabilità #ambiente #iorestoacasadi questo sito web.

Comunicato Publiacqua su Chiusura Fontanelli di Alta Qualità (18.03.2020)

Informiamo i cittadini che, in relazione alle misure adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus e far fronte all’emergenza che sta interessando aree importanti del nostro Paese, il Comune di Firenze ha oggi emesso un’ordinanza di chiusura di tutti i 22 Fontanelli di Alta Qualità dislocati sul suo territorio. Una misura presa per evitare assembramenti e limitare al massimo quindi la diffusione del Covid-19. Publiacqua ha immediatamente chiuso i fontanelli e ricorda ai cittadini che l’acqua del rubinetto è buona, sicura e controllata. Ricordiamo anche che il medesimo provvedimento di chiusura dei Fontanelli di Alta Qualità, con le stesse motivazioni di contrasto alla diffusione del Coronavirus, è stata presa anche dai seguenti Comuni: Borgo San Lorenzo, Castelfranco Piandiscò, Quarrata, Dicomano, Pistoia, Signa, Lastra a Signa, Terranuova Bracciolini, Sesto Fiorentino, Calenzano.

 

REA SPA

Regolamentazione accesso uffici Rea Spa in località Le Morelline (10.03.2020)

Alla luce dell’ultimo DPCM DEL 9 MARZO 2020  con le ulteriori misure restrittive conseguentemente adottate, REA spa raccomanda di non recarsi presso gli uffici in Località Le Morelline due e informa altresì tutti gli utenti che le richieste dei sacchi per la raccolta dei rifiuti porta a porta dovranno pervenire esclusivamente tramite posta elettronica ai seguenti indirizzi [email protected] e [email protected] o chiamando il numero verde 800517692. Tali richieste saranno prese in carico dal nostro ufficio e trasmesse agli operatori che organizzeranno direttamente la consegna a domicilio all’utenza che ha fatto la richiesta. La fornitura richiesta sarà lasciata dagli addetti alla raccolta davanti il domicilio comunicato.

 

SEI TOSCANA

Contrasto virus Covid-19: le misure adottate da Sei Toscana (06.03.2020)

Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, nel pieno rispetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020, ha deciso di adottare alcune misure riguardanti il contrasto sul territorio servito, e all’interno della propria struttura organizzativa, del diffondersi del virus Covid-19. Nello specifico, la Società ha ritenuto opportuno di procedere e intensificare la regolare sanificazione di tutti i mezzi adibiti allo svolgimento dei servizi e di tutte le strutture ad uso dei propri dipendenti (cantieri operativi, officine, uffici amministrativi). Tramite l’invio di specifiche circolari a tutti i propri dipendenti, oltre alla raccomandazione di rispettare con la massima attenzione le indicazioni di prudenza date dal Ministero della Salute e dalla Regione Toscana, è stato indicato al personale operativo di usare tassativamente i guanti di protezione nelle raccolte manuali ed il divieto di guida degli automezzi con i guanti stessi e di indossare le mascherine in dotazione nello svolgimento del servizio. Nelle sedi amministrative, oltre all’introduzione di dispenser igienizzanti per la pulizia delle mani, sono allo studio soluzioni temporanee di smart working, compatibilmente con l’operatività aziendale, anche da far svolgere a turnazione fra i dipendenti di una stessa unità organizzativa, in modo tale da non creare disservizi. Inoltre, anche in attesa delle valutazioni circa l’efficacia degli interventi di cui sopra, a partire da lunedì prossimo, 9 marzo, e fino al termine di scadenza della vigenza del Dpcm del 4 marzo 2020, l’Azienda ha disposto la sospensione di tutti i corsi di formazione aziendali (esterni ed interni alla struttura); la sospensione di tutte le riunioni\incontri con fornitori esterni; la sospensione e il rinvio, qualora già pianificati, di tutti gli incontri pubblici sul territorio. È inoltre predisposta la chiusura di tutti gli sportelli aperti al pubblico (servizio bolletta Tari, consegna tessere 6Card, consegna fornitura sacchi e mastelli per raccolta domiciliare). Per garantire il servizio al pubblico, sarà attivo in orario di ufficio il numero dedicato 0577-1799280. Nella consapevolezza della delicatezza del proprio ruolo, Sei Toscana, anche compatibilmente con una possibile riduzione della forza lavoro e anche in caso di assenze dovute a motivi sanitari, conferma il proprio impegno per garantire ed assicurare la continuità del servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio servito, predisponendo il piano d’emergenza così come raccomandato da Utilitalia nella circolare n.01464 del 24/2/20. I provvedimenti adottati dalla Società sono stati comunicati ai Prefetti delle province di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena, al Direttore di ATO Toscana Sud e a tutti i Sindaci delle 104 Amministrazioni comunali di ambito, ai quali è stata confermata e rinnovata la massima disponibilità per incontri e contatti al fine di approfondire altre misure che possano essere messe in pratica nel prossimo futuro anche in relazione all’evolversi della situazione.

Contrasto virus Covid-19: nuove misure straordinarie di Sei Toscana a garanzia della sicurezza dei lavoratori e del regolare svolgimento dei servizi (11.03.2020)

Si è tenuto nella sede di Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, un incontro tra l’Azienda e una rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali per esaminare congiuntamente le nuove linee di azione da intraprendere riguardanti il contrasto sul territorio servito, e all’interno della propria struttura organizzativa, del diffondersi del virus Covid-19. Il pacchetto con le nuove misure condiviso con le OO.SS. è stato approvato dal CdA riunitosi in via straordinaria e fa seguito alla prima serie di misure già deliberata lo scorso 6 marzo. In relazione all’attuale stato emergenziale e dei suoi possibili sviluppi, tutte le azioni previste hanno l’obiettivo di assicurare e garantire i servizi minimi di raccolta e spazzamento sul territorio così da scongiurare qualsiasi problema di carattere igienico sanitario e di interruzione di pubblico servizio. Le linee di intervento sono state redatte in conformità con gli indirizzi espressi dai vari provvedimenti legislativi in merito (DPCM del 4 marzo 2020, DPCM del 9 marzo 2020) e saranno tempestivamente aggiornate in funzione di ulteriori provvedimenti che potranno essere emessi a livello sia nazionale che regionale. Nello specifico, oltre a rinnovare le corrette modalità di prevenzione da tenere sui luoghi di lavoro indicate nei giorni scorsi tramite specifiche circolari aziendali, il documento prevede i seguenti interventi: pulizia e sanificazione del parco mezzi giornaliera sotto il coordinamento di figure specifiche individuate in ogni cantiere operativo del territorio. Sanificazione giornaliera di scrivanie, uffici, sale riunioni, postazioni di lavoro uffici amministrativi. Servizio di sanificazione straordinario di maniglie cassonetti e coperchi bidoni/contenitori per la raccolta dei rifiuti posti in strada. Doppio passaggio di pulizia dei locali in uso al personale operativo. Modalità di presa in servizio e ingressi scaglionati (sia nelle sedi operative che in quelle amministrative) per diluire la presenza di personale ed evitare affollamenti di più persone nei locali delle sedi, con obbligo di tenere aperte porte e/o finestre durante tali attività. Sito internet aziendale in costante aggiornamento circa eventuali diverse modalità di erogazione dei servizi per ogni Comune di ambito. Sospensione, nei Comuni ove presente, del servizio stazione ecologica itinerante. Sospensione attività ispettori ambientali, da intendersi come apertura sacchi abbandonati e contatto con l’utenza. Sarà mantenuta attiva la videosorveglianza e il presidio del territorio (attività finalizzata al monitoraggio delle situazioni di abbandono rifiuti e criticità ambientali). Sospensione del servizio di consegna sacchi presso Centri di raccolta e/o sportelli al cittadino, ove presenti. In caso di mancanza sacchi, i cittadini dovranno fare specifica richiesta tramite numero verde (800127484, attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13:30 alle 17. Il venerdì dalle 9 alle 13). Redazione di un piano straordinario di riduzione dei servizi in riferimento ad eventuale mancanza di personale. Possibilità di attivazione di turni di lavoro in orario notturno, per svolgere servizi in orari con minor presenza di persone e possibilità di mobilità del personale tra aree territoriali secondo necessità. Oltre alle misure di cui sopra, Sei Toscana ricorda che, già a partire dal 6 marzo, nelle sedi amministrative, oltre all’introduzione di tutti i presidi necessari a garantire l’igiene nei luoghi di lavoro, si stanno attivando soluzioni temporanee di smart working, compatibilmente con l’operatività aziendale, anche da far svolgere a turnazione fra i dipendenti di una stessa unità organizzativa, in modo tale da non creare disservizi. Sono sospesi tutti i corsi di formazione aziendali (esterni ed interni alla struttura). Sono sospese tutte le riunioni\incontri con fornitori esterni. È inoltre predisposta la chiusura di tutti gli sportelli aperti al pubblico (servizio bolletta Tari, consegna tessere 6Card, consegna sacchi e mastelli raccolta domiciliare). Per garantire il servizio al pubblico, è attivo in orario di ufficio il numero dedicato 0577-1799280. Tutti i provvedimenti adottati dalla Società sono stati comunicati ai Prefetti delle province di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena, al Direttore di ATO Toscana Sud e a tutti i Sindaci delle 104 Amministrazioni comunali di ambito, ai quali è stata rinnovata la massima disponibilità per incontri e contatti al fine di approfondire altre misure che possano essere messe in pratica nel prossimo futuro anche in relazione all’evolversi della situazione.

Contrasto virus Covid-19: le nuove misure adottate da Sei Toscana (12.03.2020)

Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, in conformità con gli indirizzi espressi dal DPCM 11 marzo 2020, procederà alla modifica di alcuni servizi erogati. La decisione, assunta dalla Direzione generale dell’azienda, rientra fra le linee di azione da intraprendere riguardanti il contrasto sul territorio servito, e all’interno della propria struttura organizzativa, del diffondersi del virus Covid-19 ed ha come obiettivo primario quello di assicurare e garantire i servizi minimi di raccolta e spazzamento sul territorio così da scongiurare qualsiasi problema di carattere igienico sanitario e di interruzione di pubblico servizio. Nello specifico, a partire da domani venerdì 13 marzo, sino a mercoledì 25 marzo (e comunque in attuazione a tutti gli eventuali e ulteriori provvedimenti governativi in merito) è prevista: la chiusura al pubblico di tutti i centri di raccolta e le stazioni ecologiche gestite direttamente da Sei Toscana (l’elenco di tutte le strutture è disponibile all’indirizzo www.seitoscana.it/centri-di-raccolta). Eventuali modifiche alle modalità di accesso alle strutture gestite dai Comuni saranno invece comunicate direttamente dalle Amministrazioni comunali. Per i rifiuti ingombranti resta al momento attivo il servizio di ritiro su prenotazione. La riduzione dei servizi dedicati alle attività di ristorazione, bar e similari. Per situazioni particolari, le specifiche attività/aziende che ne abbiano necessità potranno fare espressa richiesta all’azienda tramite numero verde 800127484, attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13:30 alle 17. Il venerdì dalle 9 alle 13. L’ottimizzazione dei servizi di spazzamento e delle attività di pulizia di parchi/aree verdi e delle relative frequenze in funzione delle reali necessità, anche a favore di un potenziamento degli interventi di sanificazione ed igienizzazione sul territorio. A fronte di questi provvedimenti sarà attivo un servizio quotidiano e capillare di monitoraggio delle necessità del territorio servito per valutare ulteriori modifiche o diverse e ulteriori necessità. Sei Toscana comunicherà tempestivamente ogni ulteriore variazione sui servizi attraverso i propri canali istituzionali (sito internet www.seitoscana.it e numero verde 800127484). Tutti i provvedimenti adottati dalla Società sono stati comunicati ai Prefetti delle province di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena, al Direttore di ATO Toscana Sud e a tutti i Sindaci delle 104 Amministrazioni comunali di ambito, ai quali è stata rinnovata la massima disponibilità per approfondire altre misure che possano essere messe in pratica nel prossimo futuro anche in relazione all’evolversi della situazione.

Contrasto diffusione virus Covid-19: Sei Toscana pronta ad attivare servizi straordinari di sanificazione ed igienizzazione su richiesta dei Comuni (14.03.2020)

Con la volontà di portare un contributo fattivo in questo difficile momento di contrasto alla diffusione del Covid-19, Sei Toscana si è organizzata, anche con fornitori qualificati, e ha già attivato servizi straordinari di sanificazione strade, marciapiedi, cestini, arredi urbani e contenitori per la raccolta dei rifiuti sul territorio. La società sta intervenendo su tutti i contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti con la sanificazione esterna nelle zone di contatto per chi conferisce. Inoltre, nelle spazzatrici, nei mezzi lavastrade, nelle idropulitrici impiegate per la pulizia dei vicoli, sono già stati inseriti prodotti sanificanti. Sei Toscana ha dato la propria disponibilità a tutti i 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud per ulteriori attività al normale servizio, quali sanificazione di piazze, marciapiedi, panchine, aree pubbliche, locali di Enti pubblici, ecc. presso le quali eseguire interventi di lavaggio e sanificazioni aggiuntivi e mirati. in base alle specifiche richieste che ogni Amministrazioni intenderà attivare, Sei Toscana si organizzerà conseguentemente. 

Contrasto virus Covid-19: stabilite le procedure per la raccolta in piena sicurezza dei rifiuti prodotti da utenze positive al Coronavirus (18.03.2020)

Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, ha avviato, su indicazione e in accordo con le Autorità competenti e in osservanza dell’ordinanza del Presidente della Giunta regionale N°13 del 16 Marzo 2020, le nuove modalità di raccolta dei rifiuti provenienti da abitazioni con presenza di persone positive al Covid-19. Alle utenze interessate, comunicate al gestore dai singoli Comuni di residenza, Sei Toscana fornirà i contenitori per effettuare la raccolta, insieme a poche semplici istruzioni da seguire per il corretto conferimento dei rifiuti in piena sicurezza.  I rifiuti, che in via del tutto eccezionale non dovranno essere differenziati, saranno prelevati al domicilio con cadenza bisettimanale, secondo un calendario comunicato direttamente dagli operatori di Sei Toscana alle persone interessate. Le operazioni saranno svolte in assoluta sicurezza, il personale incaricato sarà dotato di tutti i DPI (dispositivi di protezione individuali) necessari e non avrà alcun contatto con l’utenza, inoltre i mezzi utilizzati per la raccolta saranno sanificati e igienizzati ogni volta che termineranno le operazioni di raccolta e avvio a smaltimento presso gli impianti. Il servizio di raccolta e smaltimento sarà eseguito come stabilito dalle direttive della Regione Toscana e questi rifiuti saranno mandati direttamente a incenerimento senza alcun trattamento preliminare.

Contrasto diffusione virus Covid-19: Sei Toscana attiva anche a Piancastagnaio un servizio straordinari di sanificazione e igienizzazione dei contenitori di raccolta (19.03.2020)

Sono attive anche a Piancastagnaio le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei contenitori di raccolta effettuate da Sei Toscana.  Il servizio, richiesto dall’Amministrazione comunale, si concentrerà sui bidoni presenti nel centro storico e poi sull’igienizzazione di tutti i contenitori di raccolta presenti sul territorio. Il servizio si inserisce nel pacchetto di misure straordinarie che Sei Toscana sta attivando nel territorio, su richiesta dei Comuni, per dare un contributo al contrasto della diffusione del Covid-19. Per igienizzare i contenitori Sei Toscana ha dotato tutti i propri mezzi utilizzati nel servizio di un apposito additivo liquido a base di ipoclorito di sodio, un virucida utilizzato per distruggere o inattivare i virus. L’Amministrazione comunale invita inoltre tutti i cittadini a utilizzare la pedaliera per aprire i cassonetti e, dove non fosse possibile, per sollevare i coperchi a indossare guanti monouso e a buttare gli stessi una volta conclusa l’operazione.

Contrasto virus Covid-19: Sei Toscana ringrazia l’Amministrazione comunale di Siena per la donazione di mascherine (19.03.2020)

Questa mattina l’Amministrazione comunale di Siena, così come annunciato dal sindaco De Mossi, ha donato a Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, uno stock di mascherine ad uso chirurgico da destinarsi ai dipendenti della società. Un gesto importante, significativo della collaborazione fra Sei Toscana e l’Amministrazione comunale di Siena, anche nell’affrontare questo periodo così complesso e denso di problemi di varia natura. “Rivolgo a nome dell’intera azienda un sentito ringraziamento al sindaco De Mossi e a tutta l’Amministrazione comunale per questo gesto generoso e solidale – dice il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi –. Apprezziamo inoltre la proficua collaborazione e l’unità di intenti tra Sei Toscana e l’Amministrazione comunale di Siena nell’organizzare il servizio di igiene ambientale in momenti così difficili e complessi come quelli attuali, nei quali fare squadra con l’intero sistema territoriale riveste un’importanza cruciale. La donazione dell’Amministrazione di Siena supporterà l’attività dei nostri operatori, soprattutto quelli dedicati ai servizi sul territorio, ai quali deve andare tutta la nostra gratitudine per l’impegno con il quale consentono la regolare erogazione del servizio pubblico anche in questa difficile ed imprevedibile fase”.

Contrasto virus Covid-19: Sei Toscana attiva una copertura assicurativa integrativa per i dipendenti (23.03.2020)

Sei Toscana, gestore unico dei rifiuti dell’ATO Toscana Sud, interviene nuovamente a tutela dei propri lavoratori integrando la loro copertura assicurativa con una polizza specifica per il Covid-19. La Società ha stipulato oggi un accordo con Generali Assicurazioni che metterà da subito a disposizione di chi dovesse malauguratamente contrarre il coronavirus una serie di misure integrative di assistenza. Il pacchetto prevede un’indennità per i ricoveri e le convalescenze dovute al Covid-19, ma anche una serie di misure di assistenza post-ricovero per il recupero della salute e la gestione familiare. Tra queste, la messa a disposizione di una collaboratrice familiare e/o di una babysitter, la possibilità di fare accudire il proprio animale domestico, i trasporti da e per gli istituti di cura specialistici o i pronto soccorso, l’accompagnamento del figlio minore a scuola e la possibilità di farsi consegnare la spesa a domicilio. “La società si è attivata da subito per avviare nuove linee di azione riguardanti il contrasto sul territorio servito, e all’interno della propria struttura organizzativa, del diffondersi del virus Covid-19 – dice Urbano Dini, dirigente area gestionale di Sei Toscana –. Mettere a disposizione un’ulteriore misura di assistenza per i lavoratori e le proprie famiglie vuole essere un modo per dimostrare ancora di più la vicinanza e il sostegno a tutti i nostri dipendenti che proseguono, ogni giorno, a svolgere il proprio lavoro con impegno e senso dello Stato ammirevoli. A tutti loro rinnovo ancora una volta, a nome di tutti i dirigenti e gli amministratori, il mio più grande e sentito ringraziamento”. Da settimane Sei Toscana ha adottato una serie di misure, in continuo aggiornamento e in conformità con gli indirizzi espressi dai vari provvedimenti legislativi in merito, che spaziano da quelle inerenti la sicurezza dei lavoratori, alle nuove modalità di raccolta dei rifiuti prodotti da utenze contagiate, sino al quotidiano servizio di igienizzazione e sanificazione di strade, arredi urbani, contenitori di raccolta sul territorio. Un lavoro incessante, che vede gli oltre mille dipendenti dell’azienda (personale operativo e amministrativo) uniti per mettere a disposizione di tutti i cittadini della Toscana meridionale un servizio essenziale come quello dell’igiene urbana.

#ricreazioneacasa: ecco i video-laboratori di “RI-Creazione”. Il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana prosegue online (25.03.2020)

Come fare un piccolo semenzaio in casa? In che modo costruire oggetti di arredamento e giocattoli riutilizzando i nostri rifiuti domestici? Come costruire un lombricaio nel proprio giardino? Per questo e tanto altro ecco i video-laboratori sulla sostenibilità ambientale di Sei Toscana. Il gestore unico dei rifiuti dell’ATO Toscana Sud lancia #ricreazioneacasa: una serie di video, rivolti principalmente ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che toccano le tematiche legate alla sostenibilità ambientale e alle 4R seguendo il progetto di educazione ambientale “RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno”. Vista la chiusura delle scuole e le restrizioni alle uscite fuori casa dovute al Covid-19, Sei Toscana, con la collaborazione di tutti gli educatori ambientali del progetto, ha pensato di lanciare su Facebook questi contributi video per consentire ai ragazzi di fare, ognuno nella propria casa, quei laboratori che avrebbero dovuto tenersi all’interno delle classi. I video sono realizzati proprio dagli educatori che i ragazzi hanno già incontrato nelle scuole prima della loro chiusura e mostrano, in modo chiaro, semplice e divertente, come costruire piccoli e grandi oggetti riciclando i propri rifiuti domestici. Sono già disponibili sulla pagina Facebook di Sei Toscana i primi due laboratori virtuali, realizzati dagli educatori della cooperativa Le Orme di Grosseto. A questi si aggiungeranno via via tanti altri, sempre all’insegna delle 4R e della sostenibilità ambientale. “Sei Toscana crede molto nell’educazione ambientale rivolta alle giovani generazioni – dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana – e, anche in un periodo difficile e complicato come questo, ha voluto essere a fianco degli oltre 14000 studenti che quest’anno hanno partecipato al progetto. È un piccolo gesto di vicinanza, ma che vuole proseguire il percorso volto alla crescita e alla formazione dei cittadini di domani che anche quest’anno scolastico ha caratterizzato il progetto RI-Creazione. Spero che tanti ragazzi, assieme ai loro genitori, possano vedere i video e realizzare i laboratori all’interno delle proprie case, con l’augurio di ritrovarsi in classe il prima possibile”. I video-laboratori di RI-Creazione sono online sulla pagina Facebook di Sei Toscana e saranno poi caricati anche sul sito internet e nel canale Youtube della società.

Contrasto diffusione virus Covid-19: Sei Toscana potenzia il servizio di igienizzazione a vapore con macchinari di ultima generazione (27.03.2020) 

Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, prosegue le sue attività per contribuire al contrasto sul territorio servito del diffondersi del virus Covid-19. Per i servizi straordinari di sanificazione e igienizzazione di strade, marciapiedi, cestini, arredi urbani e contenitori per la raccolta dei rifiuti sul territorio, la Società ha messo a disposizione dei Comuni anche quattro macchine di ultima generazione capaci di compiere le operazioni di pulizia e igienizzazione con un getto di vapore acqueo alla temperatura di 140 C°. Grazie proprio all’alta temperatura, l’igienizzazione di arredi urbani (come cestini, panchine, aree gioco, ecc.) può essere fatta soltanto con l’utilizzo di acqua, senza l’aggiunta di alcuna sostanza. Sempre con la volontà di portare un contributo fattivo in questo difficile momento, Sei Toscana si è attivata anche per proporre interventi straordinari di sanificazione e igienizzazione di ambienti, locali e aree sia interne che esterne, private e pubbliche. Le varie tipologie di intervento adottate sono conformi e rispondenti alle vigenti normative in materia e alle recenti linee guida e documenti di indirizzo emanati dagli Istituti Nazionali preposti. Tutti i prodotti utilizzati per gli interventi sono certificati in base a quanto previsto dalla normativa europea UNI EN 13697 e comunque consigliati da OMS anche per precedenti interventi legati a pandemie mondiali. Per attivare un canale diretto con Comuni e imprese per richieste specifiche, è stato attivato la mail [email protected]. “In questo momento così complesso, abbiamo dato da subito la nostra disponibilità a tutti i 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, ma anche agli istituti scolastici, agli Enti e da oggi anche ai privati per ulteriori attività al normale servizio – spiega Marco Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana –. In base alle specifiche richieste che ogni Amministrazione e ogni privato intenderà attivare, Sei Toscana si organizzerà conseguentemente. Siamo in grado di rispondere con velocità e precisione a tutte le richieste che ci arrivano, con l’obiettivo di dare il nostro contributo per uscire il prima possibile da questa situazione di emergenza”. 

Contrasto diffusione Covid-19, le regole per una corretta gestione dei rifiuti: il focus di Sei Toscana (15.04.2020)

Sei Toscana, gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 104 Comuni dell’ATO Toscana Sud, si è attivata da subito per avviare specifiche linee di azione riguardanti il contrasto e il contenimento sul territorio servito, e all’interno della propria struttura organizzativa, del diffondersi del virus Covid-19. Le misure adottate sono in continuo aggiornamento e in conformità con gli indirizzi espressi dai vari provvedimenti governativi in merito.

Conferimento rifiuti domestici

I cittadini non positivi al tampone e non soggetti a quarantena obbligatoria devono continuare a fare la raccolta differenziata utilizzando i servizi a disposizione. I fazzoletti di carta (usati) devono essere conferiti nell’indifferenziato (e non nell’organico come di norma). Anche le mascherine e i guanti devono essere conferiti all’interno dei contenitori dell’indifferenziato. I cittadini positivi al Covid-19 non devono fare la raccolta differenziata, ma devono conferire tutti i propri rifiuti all’interno dei contenitori che sono stati consegnati loro da Sei Toscana. I rifiuti vengono prelevati al domicilio con cadenza bisettimanale, secondo un calendario comunicato direttamente dagli operatori alle persone interessate. Le operazioni sono svolte in assoluta sicurezza, il personale incaricato è dotato di tutti i DPI (dispositivi di protezione individuali) necessari e non ha alcun contatto con l’utenza, inoltre i mezzi utilizzati per la raccolta vengono sanificati e igienizzati ogni volta che terminano le operazioni di raccolta e avvio a smaltimento presso gli impianti. Anche i cittadini in quarantena obbligatoria ma non positivi al Covid-19 in questo momento non devono fare la raccolta differenziata. Sei Toscana, su richiesta dei Comuni, può attivare anche per loro un servizio di ritiro a domicilio, dotando le utenze dei sacchi necessari al conferimento.

Conferimento rifiuti ingombranti, sfalci e potature

In osservanza e in attuazione dei provvedimenti governativi in merito, per limitare gli spostamenti e per tutelare i cittadini e il personale operativo è stata disposta la chiusura al pubblico di tutti i centri di raccolta e le stazioni ecologiche gestiti direttamente da Sei Toscana (l’elenco di tutte le strutture è disponibile all’indirizzo www.seitoscana.it/centri-di-raccolta). Per il corretto conferimento dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature è sempre attivo il servizio di ritiro a domicilio. Per richiedere il servizio è possibile chiamare il numero verde 800 127 484, gratuito sia da rete fissa che da cellulare, attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13:30 alle 17. Il venerdì dalle 9 alle 13. Per prenotare il ritiro è anche possibile compilare l'apposito modulo di richiesta sul sito internet di Sei Toscana (http://www.seitoscana.it/prenotare-ritiro-dei-rifiuti-ingombranti-domicilio) o inviare una mail a [email protected].

Servizi di sanificazione e igienizzazione

Con la volontà di portare un contributo fattivo in questo difficile momento, Sei Toscana si è attivata anche per interventi straordinari di sanificazione e igienizzazione di strade, postazioni di raccolta rifiuti, cestini, ambienti, locali e aree sia interne che esterne, private e pubbliche. Le varie tipologie di intervento adottate sono conformi e rispondenti alle vigenti normative in materia e alle recenti linee guida e documenti di indirizzo emanati dagli Istituti nazionali preposti. Tutti i prodotti utilizzati per gli interventi sono certificati in base a quanto previsto dalla normativa europea UNI EN 13697 e comunque consigliati da OMS anche per precedenti interventi legati a pandemie mondiali. Per attivare un canale diretto con Comuni e imprese è possibile scrivere a [email protected].

Attivazione FIS Sei Toscana (11.05.2020)

In riferimento all’emergenza legata al Covid-19 e facendo seguito alle mutate necessità operative e alla modifica dei servizi attivi sul territorio, Sei Toscana e tutte le OO.SS. hanno siglato un accordo per l’attivazione del FIS (Fondo Integrazione Salariale). La Società ha deciso di ricorrere a tale strumento trovando un accordo con i Sindacati, che interessa l’intera forza lavoro dell’azienda, fra personale amministrativo e operativo, per far fronte comune all’attuale stato emergenziale che riguarda l’intero Paese, non imputabile né alla società, né tantomeno ai suoi dipendenti. Al fine di tutelare tutto il personale e in accordo con tutte le sigle sindacali, Sei Toscana ha deciso di anticipare l’intero importo dovuto ad ogni dipendente in attesa che Inps provveda al saldo, così da garantire un’entrata economica puntuale. L’azienda inoltre ha attivato un’integrazione salariale così da compensare in parte il minor importo economico erogato da Inps attraverso il FIS. Inoltre, durante il periodo di attivazione del FIS, ogni dipendente maturerà comunque ferie, tfr, 13esima e 14esima. Inoltre è stato sospeso il ricorso al lavoro in somministrazione e in orario straordinario. L’attivazione del FIS segue un unico e fondamentale principio: quello dell’equità dei trattamenti per l’intera forza lavoro. A tale scopo sono stati istituiti tavoli di monitoraggio e controllo fra l’azienda e tutte le rappresentanze sindacali che si tengono con cadenza settimanale sino al termine previsto per il prossimo 30 agosto. Restano assolutamente garantiti tutti i servizi a cittadini e imprese svolti da Sei Toscana sul territorio servito.

Contrasto diffusione Covid-19: le operazioni di sanificazione e igienizzazione nella chiesa di Santa Maria in Provenzano a Siena (18.05.2020)

Si sono svolte oggi le operazioni di sanificazione e igienizzazione di Sei Toscana nelle chiese di Santa Maria in Provenzano e San Niccolò al Carmine a Siena. Il servizio rientra fra gli interventi straordinari messi in campo da Sei Toscana per il contrasto della diffusione del Covid-19 su richiesta delle Amministrazioni comunali, imprese, altre P.A. e associazioni del territorio della Toscana meridionale. Le operazioni di oggi si sono concentrate sulla chiesa di San Niccolò al Carmine e nella basilica di Provenzano, santuario dove si conserva l’immagine della Madonna di Provenzano, in onore della quale si corre il celebre Palio del 2 luglio. A seguire le operazioni erano presenti anche il parroco della Collegiata di Santa Maria in Provenzano, Don Enrico Grassini e il direttore tecnico di Sei Toscana, Giuseppe Tabani.

 

SIENAMBIENTE

Sienambiente: adozione dello “smart working” nel rispetto delle misure del Governo (11.03.2020)

Per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (“coronavirus”), rientrando tra le misure consentite dal Governo, Sienambiente ha deciso di ricorrere allo strumento dello “smart working”. La Società ha pertanto perfezionato un Piano straordinario per i propri dipendenti per consentire lo svolgimento delle principali attività lavorative da remoto garantendo la continuità operativa aziendale. Si ricorda che il “lavoro-agile” è una modalità di lavoro che un’azienda (o un ente) e un lavoratore dipendente possono concordare per svolgere mansioni assegnate non operative senza necessariamente risultare sul posto di lavoro. Il Piano straordinario, che nasce per ridurre le possibili occasioni di contagio e diffusione del virus, riguarda il personale impiegato negli uffici amministrativi dove è comunque garantita una presenza fisica ridotta. Sienambiente non chiuderà la propria sede limitando tuttavia al massimo gli accessi agli esterni per necessità e impegni improrogabili, adottando le misure di protezione emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Garantiti i servizi di gestione di rifiuti in tutti gli impianti della Provincia dove sono state messe in atto tutte le azioni di prevenzione e tutela della salute sia per i dipendenti che per gli accessi dall’esterno. Il Piano straordinario rimarrà in vigore fino al 3 aprile 2020. 

Sienambiente in linea con le disposizioni regionali. Il lavoro sul campo negli impianti (07.04.2020)

Sienambiente mette in campo una serie di misure straordinarie per i propri dipendenti e per la gestione degli impianti, in coerenza con le recenti disposizioni regionali. Sul fronte del personale degli uffici amministrativi è stato prorogato fino al 19 aprile il Piano straordinario per consentire lo svolgimento delle principali attività da remoto, garantendo la continuità operativa. Il lavoro degli impianti prosegue, invece, grazie alla quotidiana presenza fisica degli operatori che nel rispetto delle misure di prevenzione e protezione, rendono possibile un servizio essenziale per la comunità. Inoltre, per poter rispondere a un eventuale rallentamento della filiera del riciclo, in linea con quanto disposto dall’ordinanza regionale emanata ieri, Sienambiente è pronta a richiedere alla Regione Toscana una deroga alla quantità di stoccaggio dei flussi derivanti dalla lavorazione delle raccolte differenziate. Il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini spiega così l’attuale momento. “In un contesto di emergenza per il Paese la risposta che dobbiamo dare come azienda al servizio del territorio è quella di continuare a lavorare, salvaguardando per prima cosa i dipendenti e intervenendo con misure supplementari per assicurare la corretta gestione dei rifiuti - spiega Fabbrini. Pur con molte difficoltà causate da questa straordinaria situazione, gli impianti non solo sono ben funzionanti, ma sono in grado di rispondere bene alla recente ordinanza approvata dalla Regione Toscana. Oltre alla gestione ordinaria, la dotazione impiantistica si sta dimostrando fondamentale anche durante questa fase dove il nostro personale è impegnato ogni giorno per assicurare il funzionamento di tutti i siti. A loro va un ringraziamento particolare perché nonostante le numerose complicazioni non hanno fatto mancare la consueta dedizione nello svolgere le loro mansioni”. Proprio a tutela della salute dei dipendenti, Sienambiente ha stipulato un’assicurazione straordinaria integrativa per un eventuale contagio da Covid-19 che sarà valida per tutto il 2020. La polizza prevede un pacchetto di misure integrative e indennità per eventuali giorni di ricovero e per la convalescenza, oltre all'attivazione di una serie di prestazioni per l'assistenza post ricovero a sostegno sia dei dipendenti che dello loro famiglie. Le disposizioni supplementari riguardano in particolar modo l’aumentata capacità di stoccaggio dei rifiuti che potrebbe rendersi necessaria nel caso di un rallentamento della filiera del recupero di materia e degli sbocchi di alcuni materiali destinati alle aziende manifatturiere specializzate nel riciclo, in Italia e all’estero. Nell’impianto di riciclo delle Cortine, è possibile stoccare in completa sicurezza, una quantità di rifiuti oltre il 20% rispetto alle autorizzazioni. Infine, come richiesto dall’ordinanza regionale, Sienambiente è disponibile qualora vi fossero delle richieste specifiche e nei limiti delle capacità tecnologiche, ad accogliere i rifiuti provenienti da tutto il territorio regionale per assicurare lo smaltimento dei rifiuti urbani. 

 

TI FORMA

Emergenza Covid-19 – informazioni sulle misure di prevenzione adottate (13.03.2020)

In relazione al diffondersi dell’emergenza COVID-19, vi informiamo che, a scopo
precauzionale, Ti Forma srl ha deciso di adottare le seguenti misure di prevenzione:
- raccomandato al proprio personale di non effettuare trasferte nelle zone dichiarate a
rischio in tempo reale e sottoposte a limiti di circolazione;
- ripianificato, sempre a scopo preventivo ed in armonia con le diposizioni delle Autorità
Nazionali e Regionali, i corsi di formazione in presenza, sospendendoli fino al 03 aprile 2020 salvo ulteriori proroghe comunicate dalle Autorità Nazionali o Regionali.

Al fine di limitare al massimo gli spostamenti, se non per necessità lavorative non ovviabili
diversamente, il personale è stato agevolato nell’utilizzo dello smart working e/o nella
fruizione di permessi e/o ferie. Le riunioni, se non rinviabili, sono svolte in remoto con l’ausilio delle tecnologie disponibili. Sempre nell’ottica della prevenzione dal Coronavirus, di concerto con il Medico competente, Ti Forma ha fin da subito aggiornato il personale sui comportamenti da seguire, anche nell’ambito della sfera privata, raccomandati dalle Autorità di Sanità pubblica. In particolare:
- lavarsi frequentemente le mani
- tossire e starnutire coprendo le vie aeree
- garantire un’adeguata e regolare areazione degli ambienti
- evitare il contatto ravvicinato con persone affette da infezioni respiratorie acute

Ti Forma srl ha sin da subito ribadito ai propri dipendenti, inoltre, che, se affetti da sindrome influenzale o qualora si abbia il sospetto di esser venuti a contatto, anche indirettamente, con persone che manifestino i sintomi di infezione respiratoria e/o persone a rischio, occorre rimanere a casa e consultare il medico di famiglia, secondo le indicazioni fornite dalle Autorità Sanitarie. Ti Forma srl continuerà a seguire l’evolversi della situazione e ad attenersi alle prescrizioni e direttive del Ministero della Salute e Regione Toscana.

 

TIEMME SPA

COVID-19, Tiemme intensifica la sanificazione di tutta la sua flotta autobus e garantisce indicazioni di comportamento al personale viaggiante e di front office (25.02.2020)

Tiemme, tramite un apposito comunicato indirizzato a tutti i propri dipendenti, ha fornito indicazioni in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, in particolare circa le “indicazioni per gli operatori dei servizi a contatto con il pubblico” come previsto dalle relative Circolari del Ministero della Salute e dell’Ordinanza n° 3 della Regione Toscana del 23/02/2020. In particolare l’azienda fornisce informazioni ed indicazioni operative al personale di esercizio e di front office che, per ragioni lavorative, vengono a contatto con il pubblico e che, conseguentemente, potrebbero trovarsi in una situazione riconducibile ad un possibile caso di COVID-19. A stretto giro, saranno distribuiti guanti monouso al personale di esercizio e a quello di front office; così come agli stessi saranno distribuiti disinfettanti per le mani, non appena possibile. Inoltre, l’azienda ha avviato un’intensificazione delle attività di pulizia e sanificazione degli autobus e dei locali aziendali. Infine, Tiemme garantisce la diffusione dei “dieci comportamenti da seguire” redatti dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità sia a beneficio di tutto il proprio personale che della propria utenza, anche attraverso la diffusione mediante il proprio sito web www.tiemmespa.it, i monitor di bordo presenti all’interno della flotta urbana e con apposita informativa di bordo, in via di affissione, a bordo della propria flotta extraurbana.

COVID-19, Tiemme sospende la vendita di titoli di viaggio a bordo ed introduce nuove misure di salita e discesa dei passeggeri sugli autobus (09.03.2020)

Nell’obiettivo complessivo del contenimento dell’emergenza COVID-19, ed in linea con le disposizioni emanate dalle autorità competenti, Tiemme introduce ulteriori disposizioni operative in vigore a partire dalla giornata odierna, lunedì 9 marzo 2020. In particolare, fino a nuove disposizioni, l’ingresso e la discesa dal bus avverrà esclusivamente dalla porta centrale/posteriore. Sempre nell’ambito delle misure di contenimento dell’emergenza COVID-19 è fatto divieto all’utenza di sedersi nei sedili vicino all’autista. I sedili non utilizzabili saranno individuati con apposite segnalazioni. Per quanto riguarda la vendita dei titoli di viaggio a bordo da parte degli operatori di esercizio questa è sospesa fino a nuove disposizioni. Tiemme ricorda che i canali di acquisto alternativi comprendono il sito web www.tiemmespa.it, la App gratuita Tiemme Mobile 2.0 nonché, esclusivamente per i servizi urbani, l’acquisto via sms e carta di credito direttamente sul bus. Inoltre l’azienda invita tutta la propria clientela a contribuire con responsabilità alla sicurezza e alla salute della comunità, distribuendosi a bordo dei mezzi di trasporto osservando le indicazioni fornite dalle autorità preposte ovvero rispettando la distanza raccomandata tra una persona e l’altra. Ulteriori disposizioni già adottate. Tiemme ricorda, inoltre, di aver già provveduto, con apposito comunicato rivolto a tutti i propri dipendenti e diffuso in data 25 febbraio 2020, di aver fornito indicazioni in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, in particolare circa le “indicazioni per gli operatori dei servizi a contatto con il pubblico” come previsto dalle relative Circolari del Ministero della Salute e dell’Ordinanza n° 3 della Regione Toscana del 23/02/2020. In quest’ottica l’azienda ha fornito informazioni ed indicazioni operative al personale di esercizio e di front office che, per ragioni lavorative, viene a contatto con il pubblico e che, conseguentemente, potrebbero trovarsi in una situazione riconducibile ad un possibile caso di COVID-19. Sempre in quest’ottica sono state intensificate attività di pulizia e sanificazione degli autobus e dei locali aziendali con ditta preposta. Infine, Tiemme ricorda di aver diffuso il decalogo dei comportamenti da seguire redatti dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità sia a beneficio di tutto il proprio personale che della propria utenza, attraverso la diffusione mediante il proprio sito web www.tiemmespa.it, i monitor di bordo presenti all’interno della flotta urbana e con apposita informativa di bordo, affissa a bordo della propria flotta extraurbana.

COVID-19, nuove modalità di salita a bordo dei bus e variazione orari di apertura al pubblico delle biglietterie aziendali in vigore da lunedì 23 marzo (22.03.2020)

In applicazione delle disposizioni legate all’emergenza COVID-19, Tiemme comunica le ulteriori modalità di salita a bordo dei propri bus introdotte quale forma di prevenzione. Sulle porte di salita a bordo dei mezzi in servizio sono stati affisse indicazioni sul numero massimo di passeggeri che può essere trasportato secondo quella tipologia di bus.

Tiemme ricorda inoltre:

-         - l’ingresso e la discesa dal bus deve avvenire esclusivamente dalla porta centrale/posteriore;

-          - a bordo dei bus è vietatao all’utenza sedersi nei sedili vicino all’autista (i sedili non utilizzabili sono individuati con apposite segnalazioni);

-        -   è sospesa, fino a nuove disposizioni, la vendita di titoli a bordo da parte degli operatori di esercizio;

-         - in caso di disattivazione dell’obliteratrice a bordo, gli utenti possono scrivere a penna l’orario di salita sul biglietto.

-        - a bordo dei bus l’utenza è invitata a distribuirsi rispettando la distanza raccomandata tra una persona e l’altra.

Nuovi orari biglietterie

Tiemme comunica i nuovi orari di apertura al pubblico delle biglietterie aziendali dell’area di Siena, in vigore a partire da lunedì 23 marzo e fino a nuove disposizioni.

Siena – sottopasso La Lizza    8.00 - 16.00 (orario giornaliero)

Siena - Stazione FS      8.00 - 16.00 (orario giornaliero)

Colle Val d'Elsa            6.40 - 13.20 (dal lunedì al sabato)

Poggibonsi      6.50 - 13.30 (dal lunedì al sabato)

Chianciano Terme       7.15 - 13.45 (dal lunedì al sabato).

Canali di acquisto alternativi

Quali canali di acquisto alternativi dei titoli di viaggi, Tiemme ricorda le emettitrici automatiche presenti sul territorio; il servizio di acquisto tramite Sms per i servizi urbani; il servizio Pay and Go con carta bancaria a bordo della flotta urbana di Siena; oppure online attraverso il sito internet aziendale www.tiemmespa.it o l’App gratuita TiemmeMobile 2.0, tramite i quali è possibile registrare il proprio profilo e pagare con carta di credito.

Il Cral della sede di Siena devolve 3 mila euro alla Terapia Intensiva di Siena (01.04.2020)

Il Cral della sede operativa di Siena di Tiemme ha deciso di devolvere tremila euro a favore del reparto di Terapia Intensiva del Policlinico “Le Scotte” di Siena. “In questo momento di difficoltà anche il nostro Circolo ha voluto partecipare in maniera concreta alla causa” spiegano i rappresentanti del Cral.

Tiemme attiva una polizza assicurativa straordinaria per il personale chiamato a garantire il servizio essenziale (01.04.2020)

“Collaborazione, prevenzione e sinergia, ora più che mai, sono le parole chiave dell’operato di Tiemme in questa fase di emergenza sanitaria, in cui il seppur ridotto servizio di trasporto pubblico garantito sui territori in cui operiamo è indispensabile per coloro che devono raggiungere i luoghi di lavoro e hanno nell’autobus il loro punto di riferimento in termini di mobilità”. Con queste parole il Presidente di Tiemme Spa, Massimiliano Dindalini, interviene per illustrare le iniziative che, già da alcuni giorni, l’azienda ha messo in campo per fronteggiare l’emergenza legata al Covid-19. “Sul fronte assicurativo – continua Dindalini – ricordo che è stata stipulata un’assicurazione straordinaria a favore dei dipendenti impiegati nel servizio di trasporto sul territorio e che sarà valida per tutto il 2020. La polizza prevede indennità per eventuali giorni di ricovero e per la convalescenza, oltre all'attivazione di una serie di prestazioni per l'assistenza post ricovero. Ciò è avvenuto in un contesto di proficua collaborazione con i nostri dipendenti che, grazie il coinvolgimento delle sigle sindacali, ci ha permesso di garantire i servizi che siamo chiamati a garantire in modo efficace e concreto, mettendo al primo posto la sicurezza sia dei lavoratori che delle persone che trasportiamo. Pur nelle difficoltà che stiamo riscontrando, sia nel reperimento del materiale di protezione individuale che nelle procedure di sanificazione dei bus dovute alle difficoltà oggettive che il momento sta imponendo, crediamo che il servizio che stiamo eroghiamo sia essenziale per salvaguardare il diritto alla mobilità”. “Inoltre – continua Dindalini – ci siamo adoperati per garantire a tutto il nostro personale amministrativo e di ufficio la possibilità di ricorrere alle modalità di smart working, per tutte quelle figure professionali per le quali è possibile farlo, al fine di limitare al massimo ogni possibile rischio ma allo stesso tempo portare avanti tutti gli aspetti organizzativi e logistici aziendali. Per questo desidero inviare un messaggio di fiducia e speranza a tutti i nostri lavoratori, con l’auspicio che il trend che si sta intravedendo in questi giorni possa consolidarsi in modo da mettersi alle spalle la fase più complicata dell’emergenza”. “Dal punto di vista degli utenti – conclude Dindalini – ricordiamo loro di aver dedicato un’intera sezione del nostro sito web www.tiemmespa.it a tutte le misure adottate in questa fase straordinaria. La sezione, accessibile dalla home page, descrive le riduzioni del servizio, nonché la riorganizzazione dei collegamenti e gli orari di svolgimento dei nostri vari servizi. Sempre in quel contesto daremo puntuali aggiornamenti non appena le Autorità competenti ce li forniranno”.

Covid-19: a bordo bus è obbligatorio l’uso della mascherina (14.04.2020)

L’uso della mascherina di protezione individuale è obbligatorio anche a bordo dei bus. In ottemperanza all’ordinanza n° 26 del 6/4/2020 del Presidente della Regione Toscana sul contenimento dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, su tutta la flotta autobus (urbani ed extraurbani) di Tiemme Spa, nonché all’interno dei locali aziendali di accesso al pubblico, è in vigore l’obbligo per passeggeri e personale Tiemme di indossare mascherina di protezione avendo cura di coprire naso e bocca per tutta la durata del viaggio. L’obbligo è valido a partire da oggi, martedì 14 aprile 2020 e fino a nuove disposizioni. Nel dettaglio, gli autisti in servizio, qualora verifichino ad una fermata la presenza di utenti senza mascherina, non dovranno farli salire a bordo. Su tutti i mezzi in servizio verranno affissi appositi cartelli che vietano l’ingresso sugli stessi agli utenti che non indossano mascherina protettiva. Le disposizioni sull’uso obbligatorio della mascherina vanno ad aggiungersi alle precedenti misure già adottate, nelle precedenti settimane, da Tiemme in merito alle modalità di salita a bordo dei bus e che riassumiamo di seguito:

• sulla porta di salita a bordo dei bus sono affisse indicazioni sul numero massimo di passeggeri che può essere trasportato a secondo della tipologia del mezzo: bus lunghissimo e bipiano: posti 11; bus lungo (12 metri): posti 9; bus normale (10 metri): posti 7; bus medio: posti 5; bus corto: posti 4.

• in caso di disattivazione dell’obliteratrice a bordo, gli utenti possono scrivere a penna la data e l’orario di salita sul biglietto.

• l’ingresso e la discesa dal bus deve avvenire esclusivamente dalla porta centrale/posteriore

• A bordo dei bus è vietato all’utenza sedersi nei sedili vicino all’autista (i sedili non utilizzabili sono individuati con apposite segnalazioni)

• E’ sospesa, fino a nuove disposizioni, la vendita di titoli a bordo da parte degli operatori di esercizio

• A bordo dei bus l’utenza è invitata a distribuirsi rispettando la distanza raccomandata tra una persona e l’altra.

Tiemme ricorda che tutte le misure adottate in questa fase straordinaria sono elencate e raccolte nella sezione dedicata del proprio sito web www.tiemmespa.it, accessibile dalla home page.

Tiemme dona 5 mila euro all’Ospedale Misericordia di Grosseto (15.04.2020)

Tiemme dona 5 mila euro a favore dell’Ospedale Misericordia di Grosseto al fine di sostenere il grande sforzo di tutti gli operatori sanitari chiamati a fronteggiare l’emergenza Covid-19 per il territorio. “Oggi abbiamo consegnato nelle mani del Sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, quale promotore dell’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi, l’assegno che abbiamo deciso di devolvere come contributo a sostegno del grande lavoro in corso per tutta la nostra collettività – commenta il Consigliere di Amministrazione di Tiemme, Guido Delmirani -. Il nostro vuole essere un aiuto concreto a favore del grande impegno che tutti gli operatori sanitari stanno profondendo in questa situazione di emergenza, dalla quale contiamo tutti di uscire il prima possibile. Desidero inoltre ringraziare tutto il nostro personale e gli autisti impiegati in questa fase in un servizio di trasporto che, pur ridotto e completamente riorganizzato, resta essenziale per garantire il diritto alla mobilità della cittadinanza, a maggior ragione di tutti coloro che sono chiamati a raggiungere quotidianamente il proprio luogo di lavoro e hanno in Tiemme un prezioso punto di riferimento”. “Collaborazione, prevenzione e sinergia, ora più che mai – conclude Delmirai - sono le parole chiave del nostro operato”.

Tiemme: finora acquistate 40 mila mascherine per tutto il personale (16.04.2020) 

Ammonta a 40 mila il numero di mascherine ordinate e acquistate finora da Tiemme al fine di garantire la distribuzione a favore di tutto il proprio personale (viaggiante e amministrativo) in questa fase di emergenza legata al Coronavirus. Di questa dotazione, sono state finora distribuite 15 mila mascherine, mentre altrettante 15 mila sono disponibili in magazzino e 10 mila sono state già ordinate. A questi numeri vanno ad aggiungersi le migliaia di quantitativi di guanti monouso e gel disinfettante acquistati. L’azienda, oltre a ringraziare le istituzioni e le aziende che hanno deciso di dare spontaneamente il proprio ulteriore contributo nell’accrescere le dotazioni necessarie, desidera precisare che la distribuzione di dispositivi coerenti con le normative vigenti in merito alla sicurezza e protezione individuale è iniziata fin a partire dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Contemporaneamente sono state adottate tutte le varie misure a favore dell’utenza in termini di mantenimento della distanza di sicurezza a bordo, sia tra i singoli viaggiatori sia tra questi e l’autista alla guida. Tutti gli autisti hanno quindi potuto svolgere il loro lavoro in sicurezza fin da subito. Dunque, la distribuzione aziendale di dotazioni di sicurezza ha permesso e permette quotidianamente di svolgere il servizio di trasporto pubblico sul territorio di competenza in modo sicuro e nel rispetto delle normative vigenti, sia a beneficio del personale in servizio che di tutta l’utenza che utilizza i collegamenti gestiti da Tiemme per effettuare gli spostamenti che sono consentiti in questa fase di emergenza. In una giornata tipo, stando agli attuali ridotti livelli di servizio effettuati, il fabbisogno di mascherine del solo personale viaggiante è pari a circa 375 mascherine al giorno.

Tiemme, ticket online: cresce l’offerta di acquisto sicura per treni e autobus (09.05.2020)

I servizi di biglietteria online di Tiemme diventano sempre più tecnologici e completi. Da oggi tramite il sito web www.tiemmespa.it e la App gratuita Tiemme Mobile 2.0 (disponibile su Google Play e Apple Store) le possibilità di acquisto digitali, con pagamento  in sicurezza tramite carta di credito, si ampliano anche a tutti i servizi extraurbani Tpl del pool di aziende che compongono Etruria Mobilità ed operano sul territorio della provincia di Arezzo nonché ai servizi integrati con le tratte ferroviarie gestite dal Gruppo Lfi Spa. Grazie ad un unico portale, denominato Web Agency e raggiungibile a questo indirizzo https://www.tiemme.tpl.busweb.it, è sufficiente registrare il proprio profilo utente per acquistare con il proprio pc o smartphone tutti i titoli di viaggio disponibili (abbonamenti e biglietti) in pochi click. Ricordiamo che finora erano già disponibili i servizi urbani ed extraurbani di Tiemme e i servizi ferroviari di Tft attivi sul territorio della provincia di Arezzo. “In questa fase legata all’emergenza Covid-19 abbiamo deciso di rinforzare ulteriormente i nostri canali di acquisto web – spiega il Presidente di Tiemme, Massimiliano Dindalini -, così da incentivare la nostra utenza ad acquisti sicuri e a distanza, evitando di raggiungere i consueti luoghi e quindi evitare il formarsi di file di persone che è bene evitare in questa fase che tutti noi stiamo vivendo. A portata di mano, ovunque ci troviamo, quindi le soluzioni informatiche che da oggi sono online offrono numerosi servizi nonché sicurezza della modalità di pagamento tracciabile”. “Siamo soddisfatti di questa ulteriore e concreta integrazione nei servizi ferro e gomma – commenta il Presidente del Gruppo Lfi Spa, Maurizio Seri – che con Tiemme ci vede offrire alla nostra utenza la praticità dell’acquisto online sia delle nostre tratte ferroviarie, già disponibili finora, che l’ulteriore offerta dell’integrazione tariffaria prevista dalla Regione Toscana. Sotto la voce “Integrato Bus Treno TFT”, infatti, l’utente registrato può selezionare la tratta di proprio interesse e completare l’acquisto in pochi passaggi, direttamente da casa o in movimento”. Parallelamente le scelte di Tiemme verso l’innovazione della bigliettazione vedono l’azienda impegnata nel completare il percorso di rinnovamento tecnologico di tutte le proprie biglietterie presenti sul territorio e delle rivendite autorizzate, proprio nell’ottica di comporre un nuovo sistema informatico di acquisto digitale, performante per l’azienda e comodo e veloce per l’utente. Tiemme ricorda che sia sul sito web tiemmespa.it che sulla App Tiemme Mobile 2.0 basta selezionare il pulsante “Acquista” per accedere alla piattaforma online.