ESTRA: completato con successo il collocamento di un prestito obbligazionario per 80 milioni di Euro

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ESTRA: completato con successo il collocamento di un prestito obbligazionario per 80 milioni di Euro

ESTRA ha concluso nella giornata di ieri il collocamento di un prestito obbligazionario di importo pari a €80milioni. Il titolo, che avrà una durata di cinque anni, riconosce una cedola annuale del 3.05% e sarà rimborsato alla pari in un’unica soluzione alla data di scadenza.

Lo strumento, collocato esclusivamente presso primari investitori istituzionali, è stato ammesso a quotazione sul mercato regolamentato gestito da EuronextDublin.

L’emissione è finalizzata al parziale rifinanziamento del debito esistente nonché al sostegno del piano di investimenti del Gruppo, nel solco della strategia di diversificazione ed allungamento delle fonti di finanziamento già avviata con successo dalla società con la propria prima emissione obbligazionaria internazionale risalente al 2015.

Crédit Agricole Corporate and Investment Bank e Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. hanno agito in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Lead Managers, MPS Capital Services in qualità di Joint Lead Manager. White and Case ha assistito Estra per gli aspetti di natura legale, mentre le banche sono state assistite da Gianni &Origoni.

“Nonostante l’attuale contesto di complessità dei mercati energetici e finanziari, acuito dal conflitto tra Russia e Ucraina – dichiara Alessandro Piazzi, Amministratore Delegato di Estra - il nostro Gruppo ha concluso con successo la quarta emissione obbligazionaria della sua storia. La scelta di effettuare questa operazione ha una valenza che riteniamo vada oltre il puro tema finanziario, in quanto è una conferma per i nostri stakeholder dell’apprezzamento che il sistema finanziario sta manifestando rispetto al processo di costante miglioramento delle performance gestionali e finanziarie del Gruppo. Sebbene sia stata impattata dai tassi di mercato bruscamente risaliti a causa delle note dinamiche inflattive, la stessa cedola incorpora comunque un credit spread che rappresenta il punto di minimo nella storia delle emissioni obbligazionarie del Gruppo.”