Continuità ed investimenti lungimiranti le parole chiave nel Bilancio di Tiemme

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Continuità ed investimenti lungimiranti le parole chiave nel Bilancio di Tiemme

Per il sesto anno consecutivo Tiemme Spa ha approvato il bilancio d’esercizio in utile. Per l’anno 2017 l’azienda di Tpl che opera nei territori di Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino, ha infatti registrato un utile pari a 417 mila euro, dopo un accantonamento prudenziale per oltre 1 milione di euro.

“Si tratta di un risultato in continuità con quelli che Tiemme è riuscita a registrare dal 2012 ad oggi – osserva il Presidente di Tiemme Spa Massimiliano Dindalini – e che acquisisce ancora più valore se si analizzano voci strategiche importanti come quelle relative agli accantonamenti prudenziali e, soprattutto, agli investimenti, i quali sono costantemente portati avanti dall’azienda ricorrendo all’autofinanziamento a conferma di una struttura finanziaria sana ed in equilibrio. Stiamo regolarmente rinnovando il nostro parco mezzi ed investendo per mettere a disposizione della nostra utenza tecnologie mirate a rendere più semplice muoversi, ovvero sull’infomobilità e su nuove tecnologie nell’ambito dei sistemi di validazione. Ciò è confermato anche dalla voce relativa agli ammortamenti, il cui dato in crescita conferma l’attenzione dell’azienda per scelte lungimiranti ed importanti”.

“Investimenti e progetti sono indicatori di un’azienda estremamente vitale – aggiunge il Direttore Generale Piero Sassoli - e capace di adattarsi al cambiamento, anticipando i mutamenti di contesto per conciliare obiettivi di breve periodo e possibili scenari di lungo termine. Sostenibilità e creazione di valore sono infatti le prime e più importanti responsabilità sociali di ogni impresa, per le ricadute sull’occupazione, sulla collettività e sulla salute delle istituzioni. In termini di investimenti, dalla nascita di Tiemme, solo per il rinnovo del parco autobus, abbiamo sostenuto spese in autofinanziamento per oltre 28 milioni di euro, con una costanza di investimenti nel tempo che difficilmente trova riscontro nel panorama nazionale del trasporto pubblico”.