Scarlino Energia: “Dal Forum Ambientalista una strumentalizzazione dei dei dati messi a disposizione dalla Società

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Scarlino Energia: “Dal Forum Ambientalista una strumentalizzazione dei dei dati messi a disposizione dalla Società

In merito alle informazioni apparse su alcuni organi di stampa, Scarlino Energia denuncia la strumentalizzazione dei dati messi a disposizione dalla Società nell’ambito della richiesta di nuova autorizzazione, avvenuta da parte del “Forum Ambientalista”. Dal documento in questione, gli esponenti del “Forum” hanno infatti estrapolato solo una parte dei valori illustrati, ricorrendo in tal modo a un metodo palesemente finalizzato alla distorsione della realtà.

Le informazione strumentalmente distorte sono molte, a partire da quella secondo la quale il Consiglio di Stato avrebbe annullato l’autorizzazione “a causa di emissioni di diossina”. I giudici, invece, pur riconoscendo le “rilevanti esigenze di pubblico interesse soddisfatte dall'impianto”, hanno annullato l’autorizzazione esclusivamente per difetto di istruttoria, senza andare a mettere minimamente in dubbio la tecnologia e le prestazioni dell’impianto. Inoltre, in relazione all’iter della nuova autorizzazione, l’”Indagine sulla qualità dell’ambiente” è stata elaborata in base a quanto richiesto dalla normativa e non “per l’imposizione da parte dei giudici del CdS” come sostenuto dal “Forum”.

Anche per quanto riguarda i monitoraggi ambientali, le verifiche eseguite dall'Università di Siena nel 2014, hanno dimostrato, attraverso il confronto con analoghi dati rilevati tra la primavera e l’estate 2011, un trend di diminuzione delle concentrazioni dei microinquinanti.

Infine, sulla presenza del cromo esavalente nella falda, i controlli degli ultimi tre anni (2012, 2013 e 2014) hanno rilevato il rispetto del limite, e i dati relativi ai sedimenti prelevati alla foce del Canale Solmine, come ha dichiarato Arpat in un comunicato stampa, sono da attribuire ad attività pregresse e non imputabili a Scarlino Energia.

La Società evidenzia come ancora una volta, vi sia stata da parte di alcuni soggetti l’interesse a distorcere la realtà, e nel ribadire la funzione dell’impianto ai fini della chiusura del ciclo dei rifiuti, sottolinea di aver sempre rispettato le normative nazionale e regionali, come verificato dagli organi e enti pubblici deputati ai controlli.
Scarlino Energia procederà con i propri legali per assumere ogni possibile forma di tutela della propria immagine.